Recensione: Open the Gates

Di LeatherKnight - 23 Giugno 2002 - 0:00
Open the Gates
Band: Manilla Road
Etichetta:
Genere:
Anno: 1985
Nazione:
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95

Per descrivere questo disco, è sufficiente una sola parola: grandioso.
Ricreando la stessa magia e lo stesso incanto degli aedi greci o dei bardi celtici, Mark Shelton in questo disco dà vita ad un vero e proprio poema epico incentrato sulla leggenda di Re Artù, totalmente influenzato dalle sue fervide credenze pagano-mitologiche e dalla sua luminare saggezza (scrivendo testi densi di significato, non semplici storielle).
Chiariamo finalmente un aspetto importante, dimenticato dai più: l’Epic Metal non parla di draghi che rapiscono principesse, principi con spade di smeraldo o oscuri maghi arcigni, ecc…queste sono tutte cazzate!!
Il vero ed unico Epic Metal è un genere di culto, un vero e proprio modo di vivere e pensare, che si coltiva nel tempo e che non può mai essere improvvisato da un giorno all’altro; mitologia, paganesimo, saldi principi morali, coraggio, onore, volontà e un’eccezionale vitalità sono i pilastri della “filosofia” e della musica del Metallo Epico (che affonda le sue radici tra la fine degli anni 70 e gli inizi degli 80). “Open the Gates“, ed i Manilla Road in particolare, rappresentano alla perfezione tutto ciò.

Per far proprie le sonorità ed il ritmo del disco, è necessario ripetere l’ascolto più volte. Questo è proprio uno di quegli albums che magari ad un primo impatto non soddisfa tanto, ma che dopo qualche tempo risulterà così ricco di idee e profondo che entrerà eternamente tra i vostri favoriti.

Dà inizio a questo viaggio virtuale, tra sanguinosi presagi ed epiche visioni, la terremotante “Metal Storm“, ottima opener-track dove vengono messi in risalto i tre elementi-cardine di questo masterpiece: la voce ultra evocativa di Mark Shelton, l’atmosfera anacronistica dell’intero Lp ed il notevole livello tecnico-esecutivo di ogni componente della band.
Segue a ruota la magica titletrack, dove viene messo in luce come poche idee brillanti possano creare un brano straordinario pur non servendosi di un songwritting ultra-complicato e/o di prodezze riproducibili solo in studio.
A spezzare l’atmosfera irreale di “Waevers of the Web“, ci pensa la tellurica “Heavy Metal To The World“: unico episodio slegato dalla saga Arturiana del disco, sapientemente posizionato all’interno della tracklist, che costituisce un gradevolissimo esempio del lato più prettamente “metallico” dei Manilla Road.
Concludono il disco le tre stratosferiche tracks che, pur navigando più o meno su ritmiche non troppo veloci, riescono a coinvolgere emotivamente l’ascoltatore grazie al loro pathos ed alla loro grandissima carica epica; un esempio è “Road of the Kings“, vero e proprio assalto di HM statunitense squisitamente ottantiniano, che si sostiene su ritmi incalzanti ed un refrain efficacissimo, per poi snodarsi nel finale in una lenta ed evocativa parte dominata dalla stupenda voce di Mark Shelton e dalla potenza della sua chitarra.

Da non dimenticare anche il dodici-pollici allegato che ci regala due stupende tracks quali “Witches Brew ” e l’ultraterrena “The Ninth Wave” (che, insieme con “Astronomica“, costituisce uno dei momenti più magici del disco).

Qualche tempo fa è uscita la ristampa in cd da parte della fiorentina DragonHeart Records che, racchiudendo tutto in una deliziosa confezione digipack, ha arricchito la release con due bonus tracks registrate dal vivo che non fanno altro che aumentare la completezza di questo disco-capolavoro.
Riguardo invece la decisione di ri-masterizzare i brani (rendendoli nitidi e puliti), sinceramente, si potrebbe avanzare qualche perplessita; infatti con quest’operazione l’atmosfera mistica e distante dei brani è stata involontariamente “resa fredda”…ma così sono i cd! Nulla vieta di andarsi a procurare la versione in vinile della Black Dragon…anche se ormai è difficile trovarla, datevi da fare: ne vale abbondantemente la pena!

Leopoldo “LeatherKnight” Puzielli

1) Metal Storm
2) Open the Gates
3) Astronomica
4) Weavers of the Web
5) Heavy Metal to the World
6) The Fires of Mars
7) Road of Kings
8) Hour of the Dragon

12” allegato all’Lp (Black Dragon records)
1) The Ninth Wave
2) Witches Brew

tracklist ristampa in cd (DragonHeart rec.)
1) Metal Storm
2) Open the Gates
3) Astronomica
4) Weavers of the Web
5) The Ninth Wave
6) Heavy Metal to the World
7) The Fires of Mars
8) Road of Kings
9) Hour of the Dragon
10) Witches Brew
11) Open the Gates (live)
12) Witches Brew (live)

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