Recensione: Reaping the World Winds

Di - 6 Aprile 2003 - 0:00
Reaping the World Winds
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Anno: 2003
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85

Dimension F3H. Ebbene sì Morfeus non è voluto restarsene con le mani in mano, così dopo il disintegrarsi di quella leggenda che erano i Limbonic Art, torna in piazza con questo nuovo progetto, che era già in fase d’incubazione nella sua mente da un 3 anni a questa parte. All’inizio doveva essere un progetto solista non-metal, poi con il passare del tempo ha cambiato i suoi connotati e si è diretto su lidi decisamente metallici. Così insieme al cantante Nesmoth (Arch Nemesis) nel Natale del 2000, il duo registra un promo, per mettere il nome in circolo ed ottenere un contratto. Il materiale arriva alle orecchie della Hammerhearth Records, dove non ci pensano 2 volte a far accasare il gruppo con loro. Si unisce così alla batteria Stian “Thunderforce” Kristoffersen (Pagan’s Mind, Trivial Act), e iniziano le registrazioni di questo “Reaping the World Winds”. Per problemi vari, e gli impegni di Morfeus, all’epoca stava registrando l’ultimo disco dei Limbonic Art, posticipano l’entrata in studio a giugno 2002. Ad agosto 2002, il guru Fredrik Nordstrom ha mixato insieme a Morfeus l’album nei suoi Studio Fredman.

Premessa: dei Limbonic Art qui non c’è quasi nulla, e come specifica la biografia questo è proprio un altro gruppo, non solamente un side-project di Morfeus. Quindi aspettatevi tutt’altro materiale. Le composizioni sono a volte più dirette, la grande maestosità delle musiche dei Limbonic Art si trova a sprazzi in un contesto più moderno, ma soprattutto fanno un uso massiccio di elettronica. Dopo una premessa del genere, è del tutto legittimo pensare che il risultato non sia di certo dei migliori. Probabilmente sarete smentiti.

Infatti le canzoni, restando nel solco del metal estremo, cosa sono bene precisamente non saprei dirlo; black, death o thrash poco importa dato che sono assolutamente dotate di un buon tiro. Il cantante Nesmoth è uno veramente adatto: canta pulito, s’incupisce sussurrando, azzarda acuti alla Warrel Dane facendo bella figura, come ad esempio nella seconda traccia “Dimension 6”. Il batterista Thunderforce è uno molto calcolato: autore di aperture di doppia cassa destabilizzanti come nella title-track, canzone dai contorni thrash, veloce e tirata, di sicura presa sull’alscoltatore sin dall’inizio. Più sfumate canzoni come “The 3rd generation Armageddon”, tastiere, tempi più contenuti che si susseguono repentini. Finale disturbante non poco. Perfetto per l’attacco di “Betrayer”, ancora tastiere, anche se Morfeus si fa autore di riff riuscitissimi. Anche due strumentali in questo disco. La prima nella track-list è “Waterworld”, caratterizzata da un profondo rumore marino, su cui si stagliano degli stacchi di archi. Poi improvissamente parte la batteria, sospesa su modulazioni noise, sembrano versi di oscure creature marine. Il tappeto di archi si fa più presente, essendo sempre molto liquido. All’improvviso tastiere enfatiche, lo scarno pattern di batteria si trasforma in una groove-machine micidiale. Un crescendo ansioso che riporta il tutto ai rumori iniziali. Fantastica. “In a dreamlike state of mind” è una misteriosa creatura partorita da questo disco, mille sfumature della angoscia, tutte racchiuse qua dentro. Voci femminili s’intrecciano, in una vaporosa evoluzione musicale e mentale. Assoluta violenza in apertura per “Mirrorheart” doppia cassa, voce elettrificata da filtri, poi nuovamente tempi rallentati che conducono in inesplorate cavità dello spirito. Bisogna solo sapersi farsi trasportare. “Reborn” chiude il disco, la seconda strumentale. E per la seconda volta sonorità non riconducibili al metal. Acidità elettronica, essenziale, che ci trasporta convulsamente fuori da “Reaping the World Winds”.

E la voglia di farlo ripartire ancora e ancora è troppo forte.

Francesco “madcap” Vitale

Track-list
1.Reaping The World Winds
2.Dimension 6
3.The 3rd Generation Armageddon
4.Betrayer
5.Waterwolrd
6.In a Dreamlike State of Mind
7.With an Overdose of Ecstasy
8.Paint Me Something Bleach
9.Mirroheart
10.The Dawn
11.Reborn

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