Recensione: Remembrance

Di Mario Munaretto - 30 Gennaio 2005 - 0:00
Remembrance
Band: Seraphel
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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80

Remembrance è l’opera prima della black metal band dei Seraphel. Provenienti da Forlì, i nostri si formano nel giugno del 2003 e dopo qualche cambio di line-up, sfornano verso la fine del 2004 il presente demo, composto da ben sette pezzi. Attualmente i Seraphel sono formati da Naregh alla voce, Sytry alla chitarra, Amroth Eligor al basso e Ajm alla batteria. Remembrance è stato registrato presso l’Exile Studio e presenta certamente un livello di produzione più che discreto.

Il demo viene aperto da una breve intro, diventata ormai un qualcosa di imprescindibile in ogni produzione black metal, dalle sonorità quasi noise industrial. L’attesa è breve e viene spazzata via dalla violentissima Eternity in Darkness. Notevole l’impatto del brano in questione: il drumming è compatto e preciso, il riffing si alterna tra affilate e taglienti sfuriate e momenti più melodici, su tutto si erge il potente screaming di Naregh. Il terzo episodio del demo, Last Death Struggle, si muove su coordinate stilistiche e musicali simili a quelle del brano precedente. Menzione particolare alla batteria, che non so se per scelta del gruppo in sede di registrazione della stessa oppure per pura casualità, mantiene per tutto il demo un suono molto thrasheggiante e dal riverbero naturale, perdendo però alle volte in pulizia e nitidezza del suono.

La title-track parte come un rullo compressore, ricordandomi molto da vicino l’assalto senza tregua proposto dai Marduk su Panzer Division. L’originalità e la bellezza di questa canzone, la mia preferita, scaturiscono dalle aperture rallentate che vedono protagonisti un arpeggio di chitarra acustica e in un’occasione anche un pianoforte. Ma si tratta di momenti, quasi illusori, squarci nel cielo plumbeo sopra quel campo di battaglia che i Seraphel continuano a martoriare con i loro obici di artiglieria campale. I proiettili esplosi portano il nome di Lord of Emptiness, letale come un attacco con i gas all’iprite, e Slaves of Despair, dove i riff vengono sparati a raffica come i nastri di una mitragliatrice. Evil Triumphed è l’ultimo capitolo di Remembrance e lo conclude degnamente, viaggiando su direttrici tiratissime e con un accenno di assolo di basso sul finire.

La prima uscita dei Seraphel convince da subito al primo ascolto: molto interessante il lavoro di riffing, buone le capacità che i romagnoli esprimono nel songwriting e nell’arrangiare le composizioni e notevole la prova vocale del singer. Tra l’altro il demo dovrebbe venire stampato nell’immediato futuro come vero e proprio full-length da parte dell’etichetta americana Regimental Records. Buon ascolto!

Tracklist:

01. Intro
02. Eternità in Darkness
03. Last Death Struggle
04. Remembrance (of Falling Angels)
05. Lord of Emptiness
06. Slaves of Despair
07. Evil Triumphed

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Band: Seraphel
Genere:
Anno: 2004
80