Recensione: Resist Or Serve

Di Marco Donè - 4 Luglio 2014 - 8:00
Resist Or Serve
Band: Cloven Hoof
Etichetta:
Genere: Heavy 
Anno: 2014
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
73

Quando si nominano i Cloven Hoof (qui Loro intervista del 2005) è inevitabile pensare alla NWOBHM. Una delle band culto del movimento nonostante il loro disco di debutto sia uscito nel 1984, quando l’ondata era ormai in fase terminale. Dopo una serie di cambi di line-up, cambi che si ripeteranno con frequenza in seno alla band, i Cloven Hoof, nella seconda metà degli anni Ottanta, cambiano rotta e strizzano l’occhiolino a delle sonorità più heavy-power. Pubblicano due dischi, due autentiche gemme, intitolati “Dominator” e , soprattutto, “A Sultan’s Ransom”. Due dischi che non devono e non possono mancare nella collezione di ogni appassionato di heavy metal.

La peculiarità dei due dischi, a detta di chi scrive, è sicuramente la voce di Russ North e le sue melodie vocali che risultano sempre trascinanti e coinvolgenti. Purtroppo, nonostante la pubblicazione di due lavori di estremo valore, la band di Lee Payne, bassista e mastermind del combo inglese, si sciolse di lì a poco. Nei primi anni 2000 l’attesissimo come back on stage a cui, nel 2006, fece seguito un nuovo disco, l’altalenante “Eye Of The Sun”, un disco troppo lontano da quello che i Cloven Hoof sono stati…

Finalmente, dopo una serie di raccolte ed una discreta attività live, ad otto anni di distanza dall’ultimo full length e con l’ennesima formazione rivoluzionata in cui a dare continuità è l’inossidabile Lee Payne, nel 2014 i Cloven Hoof fanno il loro ritorno sul mercato con un disco tutto nuovo intitolato “Resist Or Serve”. Questa volta Lee Payne, dopo il mezzo passo falso di “Eye Of The Sun”, riporta i Cloven Hoof in una dimensione più consona a tal nome. Quelle coordinate heavy-power che avevano permesso alla band di avere un certo peso nel finire degli anni ottanta, fanno finalmente ritorno! Ci sono degli spunti “moderni” che possiamo trovare nella opening track “Call Of The Dark Ones” o nella più aggressiva “Mutilator”, ma sono solo spunti e non stonano in un disco dal flavour ottantiano.

Questo “Resit Or Serve” non sarà il miglior lavoro del combo inglese ma sicuramente ci restituisce una band in forma, capace di poter dire la sua anche nel 2014. Devo esser sincero, quando ho visto che Russ North, la storica voce dei Cloven Hoof, non era della partita anche in questo disco, ho storto un po’ il naso, non è sicuramente compito facile sostituire uno come North. Beh, il nuovo Joe Whelan, chitarrista e cantante nell’attuale formazione della band inglese, si rivela una piacevole sorpresa. La sua voce sembra uscire direttamente dagli anni Ottanta. Non sarà “tecnicissimo” ma ha dalla sua interpretazione e personalità. Sarà proprio Whelan a fare la differenza, basta ascoltare “Delivarence” per rendersene conto.

Proprio “Deliverance” risulta essere uno degli highlights del disco grazie alla prestazione di Whelan al microfono, come già detto, ma soprattutto grazie ad un songwriting convincente dall’inizio alla fine. Stesso discorso vale per “Hell Diver” e “Brimstone And Fire” sicuramente le migliori song del lotto. Il resto del disco offre delle buone canzoni in cui possiamo trovare ottimi spunti, come nella stupenda “Cycle Of Hate”, in cui quel mix tra heavy, di chiara derivazione NWOBHM, e sonorità più power oriented fa la sua bella figura, e canzoni, come “Northwind To Valhalla”, forse un po’ troppo debitrici agli anni Ottanta, con soluzioni che risultano essere un po’ scontate. Resta il fatto che il buon Whelan, in un caso o nell’altro, riesce a dare un gran contributo. I ritornelli, in particolare, grazie a delle ottime melodie, restano facilmente impressi.

“Resist Or Serve” presenta inoltre un’ottima produzione in cui ogni strumento fa la sua bella figura, valorizzando in particolare il brillante lavoro svolto delle chitarre. Come dicevamo, non sarà il miglior lavoro dei Cloven Hoof, non avrà dalla sua la magia di “A Sultan’s Ransom”, ma è sicuramente un disco che sarà apprezzato da chi ha amato quanto fatto dalla band inglese negli anni Ottanta e dagli amanti dell’ heavy-power dalle spiccate melodie.

Marco “Into Eternity” Donè

Discutine nella sezione HM!

Sito Ufficiale: http://www.clovenhoof.net/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/clovenhoof1979

 

 

Ultimi album di Cloven Hoof

Band: Cloven Hoof
Genere: Heavy 
Anno: 2020
61
Band: Cloven Hoof
Genere: Heavy 
Anno: 2014
73
Band: Cloven Hoof
Genere:
Anno: 2004
70
Band: Cloven Hoof
Genere:
Anno: 1984
84