Recensione: Rock City

Di Giulio Caputi - 8 Novembre 2005 - 0:00
Rock City
Band: Riot
Etichetta:
Genere:
Anno: 1977
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
88

Correva l’anno 1977 e sul pianeta terra calava un vero macigno di puro “hard rock proto-metal” (scusate la caratterizzazione molto personale del genere proposto), proprio quando il punk stava mietendo vittime in tutto il mondo e sembrava che i vecchi gruppi storici del genere non sapevano rispondere in maniera adeguata alla nuova ondata “nichilista”, i coraggiosissimi Riot osavano dare alle stampe “Rock city”, debutto discografico della formazione statunitense. La travagliatissima storia dei Riot proseguirà poi con alterne fortune durante tutta la loro carriera, con diversi cambi di formazione, lutti etc… Fino ad oggi, con un unico membro rimasto ancora nella band dalla lline up originale, Mark Reale, un personaggio veramente storico del panorama metal. Certo è che vista la data di pubblicazione di questo disco, si potrebbe affermare che siamo di fronte ad una vera e propria opera seminale, per gli sviluppi futuri del metal in USA e non solo. Quasi mai i Riot mai vengono ricordati per i loro meriti, non soltanto di anzianità, ma anche per la validità vera e propria della loro proposta musicale.

Il disco si apre con il robusto hard rock di “Desperation” che non è la cover dell’omonima canzone degli Steppenwolf, ma un altrettanto roccioso brano che mette subito le cose in chiaro su quali siano le coordinate stilistiche offerte. Veloce, tagliente e dotata di una freschezza invidiabile è la successiva “Warrior”, uno dei cavalli di battaglia del gruppo durante le esibizioni live dei primi anni ’80, così come la successiva orecchiabilissima “titletrack”, ariosa ma arricchita di un riff sporco che le dona anche una discreta incisività. La quarta traccia, “Overdrive”, si apre con un bel riff sincopato infarcito di blues che esplode in repentine velocizzazioni, così come la successiva “Angel”, che (come del resto tutte le altre tracce, mette in evidenza una potente sezione ritmica). Trombe e tamburi perché gli altoparlanti cominciano a “pompare” il tormentone di ogni concerto e cioè “Tokyo rose”, uno dei pezzi più famosi nonché ricordabili dell’intero repertorio Riot: riff potente, voce e ritornelli ispirati, melodie azzeccate etc… etc… Insomma un classico dell’hard rock. Le influenze dei vecchi maestri Deep Purple si fanno sentire nel “fast and furious blues” di “Heart of fire”, mentre il potente “drumming & bass” del duo italoamericano Peter Bitelli/Jimmy Iommi si fa apprezzare di nuovo in “Gypsy Queen”, che precede la conclusiva “This is what I get”, canzone che sembra accostarsi più ad un certo tipo di hard rock cromato tipo Boston/Triumph, antesignano di quell’AOR che in seguito esploderà negli ’80. Nel complesso “Rock city” oltre ad essere un disco apripista per tante altre band americane e non, soprattutto nel metal, al contrario degli altri gruppi Hard rock storici nel 1977 sembra mantenere alto il vessillo del genere in questione, sia per la creatività ma anche per il sound, molto più frizzante rispetto alle uscite contemporanee. Inoltre, per essere un gruppo al debutto, sembra quasi di trovarci di fronte ad una formazione veterana perfettamente rodata, che suona compatta e determinata. Insomma per chi non l’abbia già fatto consiglio di procurarsi questo fondamentale lavoro seminale proto-metal del 1977, unitamente a “Narita” del 1979” ed il “metallicissimo” “Fire down under” del 1981, (anche se tutta la discografia merita rispetto in egual modo, compresi gli album apparentemente più “commerciali” con il grande Rhett Forrester alla voce). Da considerare come importanza storica a mio avviso al pari di dischi come “Stained class” e “Killing machine” dei Judas Priest (del 1978) e “Rising” dei Rainbow del 1976.

Tracklist:

  1. Desperation
  2. Warrior
  3. Rock city
  4. Overdrive
  5. Angel
  6. Tokyo rose
  7. Heart of fire
  8. Gypsy queen
  9. This is what i get

Lineup:

Guy Speranza(vocal)
Mark Reale(guitar)
L.A. Kouvaris(guitar)
Peter Bitelli(drums)
Jimmy Iommi(bass)

Ultimi album di Riot

Band: Riot
Genere:
Anno: 2011
84
Band: Riot
Genere:
Anno: 1983
82
Band: Riot
Genere:
Anno: 1994
74
Band: Riot
Genere:
Anno: 2006
80
Band: Riot
Genere:
Anno: 1977
88
Band: Riot
Genere:
Anno: 1998
86