Recensione: Room Full Of Sinners

Di Gaetano Loffredo - 22 Maggio 2007 - 0:00
Room Full Of Sinners
Band: The Cursed
Etichetta:
Genere:
Anno: 2007
Nazione:
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50

Non ci siamo. Trentasette minuti e diciassette secondi di una pochezza imbarazzante.

I The Cursed sono il nuovissimo progetto del cantante degli Overkill, Bobby “Blitz” Ellsworth, e del chitarrista degli Hades, Dan Lorenzo, artisti che hanno chiamato a rapporto il batterista Mike Cristi (Non-Fiction) e il bassista Job the Raver (Murder 1) per concepire Room Full Of Sinners, debutto pubblicato dalla spagnola Locomotive Records.

Catatonico fino allo sfinimento, Room Full Of Sinners non fa altro che commercializzare una formula per lo più attraente, caratterizzata da un giro di chitarra elettrica semi-acido per brano, sui quali “appoggiare”, come da copione, la voce strozzata di Bobby Ellsworth. Undici pezzi spiacevolmente anonimi che rendono peraltro quasi vano il mio tentativo di un track by track del disco.

L’apripista Weeter mette subito in chiaro le intenzioni della band, piccola intro di batteria prima del riffone di chitarra elettrica accennato poco fa e il gioco è fatto. Evil, In The Bag non si discosta di un millimetro dal brano che l’ha preceduto, Wij Leven Us God In Frankrijk e Breaking Her Down risollevano momentaneamente la situazione forti di una sezione ritmica che mostra, finalmente, qualche variazione nei tre minuti e mezzo, cadauno, concessi.
Niente paura, la band torna sui bassi livelli con le successive Best of The Norst, Native Tongue e via andare fino alla penultima Generate Herr che, quantomeno, ha il merito di regalare un ritmo sostenuto e un pizzico di vigore ad un platter, ahimè, spento.

La caratteristica sostanziale di Room Full Of Sinners è la mediocrità. Ascoltare l’intero disco “coast to coast” non è difficile, è inutile. Di momenti potenzialmente interessanti ce ne sono, ma va detto che gli spunti validi “sono allungati con l’acqua”, situazione che svilisce di parecchio il discorso quando si tenta di leggere l’aspetto prettamente musicale.

Se, nonostante tutto, siete fan sfegatati degli Overkill e degli Hades e non potete farvi mancare un prodotto che porta la firma dei due guru menzionati, correte a comprarlo: contenti voi, contenti loro, contenti tutti. Per quanto mi riguarda, Room Full Of Sinners può restare sullo scaffale: meglio aspettare la gallina domani.

Gaetano Loffredo
 

Tracklist:

1.Sweeter
2.Evil, In The Bag
3.Wij Leven Us God In Frankrijk
4.Breaking Her Down
5.Best Of The Worst
6.Native Tongue
7.Serpenthine Slither
8.All´s Right
9.One Time
10.Queen Of The Down
11.Generate Her

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