Recensione: Section X

Di Gaetano Loffredo - 20 Aprile 2005 - 0:00
Section X
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Anno: 2005
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73

In totale solitudine chiuso in un attico, Sommerso sott’acqua in un freddo lago, vivendo tra le vie oscure di London-town.
Cos’hanno in comune questi tre stages? Sono i luoghi dove la mente di Finn Zierler, unico compositore dei Beyond Twilight, ha disegnato le traccianti del nuovo album: Section X.
Probabilmente, tre ambientazioni simili, possono risultare inadatte a supportare uno sforzo di concentrazione tale, utile a generare un articolo convincente; eppure l’eccentrico tastierista, ha dalla sua una particolarissima attitudine alla composizione di brani che ballano tra l’essere fuoriluogo e l’essere fuoriclasse.
La biografia della band promuove come epic-rock il genere proposto e di certo si allontana non poco dal precedente The Devil’s Hall of Fame (2001) che implementava radici provenienti da un power metal più consuetudinario e di facile costume alternato a momenti di rock personale ed operistico.
Quattro lunghi anni alla ricerca di un filone personale, di un sottogenere che possa essere contraddistinto da un marchio speciale; quattro anni che hanno condotto Zieler all’invenzione di una esperienza cinematica in formato audio riunita ed incisa grazie all’aiuto di enormi orchestrazioni che dettano legge durante il percorso segnato dai sei punti cardine escludendo volutamente le corte e sottili introduzioni.

The Path of Darkness mostra da subito l’eleganza degli arrangiamenti combinata alla raffinatezza delle vocals di Kelly Sundown Carpenter che sembra accarezzare il microfono nelle parti basse e graffiarlo nei momenti di tonalità più alta scoprendo una voce ruvida quanto basta per trasformare l’inespressività dei singer convenzionali in cristallina intensità conglomerata finalmente a vigore agonistico di rara efficacia sonora.
Con l’ascolto di Shadow Self diviene impossibile non rimarcare il grosso lavoro fatto in fase di produzione, non è da tutti, infatti, avere la possibilità di registrare un disco in tre diversi studio e, soprattutto, fa strano effetto sapere che ogni brano è stato strutturato su un parallasse costituito da 500 diverse tracce audio. Forse qualcuno ha chiesto come faranno a riproporre dal vivo tutto ciò?

Geniale la track seguente, Sleeping Beauty che richiama fondamentalmente lo strumentista Jacob Hansen che con la sua chitarra ritmica determina i tempi del gruppo, tempi che cambiano di continuo durante i sette minuti e mezzo e che trovano il loro massimo splendore nella parte centrale destinata ad un passo teatrale di grande personalità e bellezza stilistica.
I brani di mezzo spengono la magia fin’ora creatasi, si tratta di The Dark Side, mezzo tempo noioso e poco comprensibile e della seconda intro strumentale (2 su 8 brani è davvero troppo) che è il preludio ad Ecstasy Arise, altro mid estremamente valido e dannatamente corposo, appare quasi come una dimostrazione delle capacità dei singoli che mettono insieme con precisione chirurgica le note sciorinate dalle tre chitarre, batteria, basso e tastiera. 
Particolarissima, infine, la title track Section X che, finalmente, lancia qualche sprazzo di velocità ma che deve essere ascoltata più e più volte per riuscire a coglierne le sottigliezze meno rimarcate e sicuramente fondamentali per apprezzarne il risultato finale.

I Beyond Twilight hanno voluto esagerare, complicando all’infinito un disco che, di per sé, ha troppe “sezioni” sparpagliate lungo il suo cammino.
La totale assenza di brani veloci ed intuitivi insieme alla “lunghezza” del platter (40 minuti scarsi) riduce di qualche punto il giudizio complessivo e pregiudica non poco una prova comunque soddisfacente ed a tratti sontuosa.
Mi riserbo la speranza di non attendere altri 4 anni per avere tra le mani novità riferite a questo act e, nel mentre, vi consiglio di dare il giusto peso ad un lavoro che potrebbe elettrizzare non pochi di voi.

Top Songs: The Path of Darkness, Sleeping Beauty, Section X
“Skip” Songs: The Dark Side

Gaetano “Knightrider” Loffredo

Tracklist:
01.Intro
02.The Path of Darkness
03.Shadow Self
04.Sleeping Beauty
05.The Dark Side
06.Portrait in Dark Waters
07.Ecstasy Arise
08.Section X

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