Recensione: So Much To Say [Reissue]

Di Massimo Ecchili - 30 Maggio 2011 - 0:00
So Much To Say [Reissue]
Band: George & G.
Etichetta:
Genere:
Anno: 2011
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
80

Dopo appena un lustro, la Avenue Of Allies ripesca, con indiscutibile merito, So Much To Say di George & G., moniker dietro al quale si cela il musicista polacco (ma emigrato in Svezia prima, e in molti angoli del mondo poi) George Grunwald. C’è da dire che qui il polistrumentista è in ottima compagnia: nel disco, tra gli altri, suonano e/o fanno i cori musicisti del calibro di Alex Ligertwood (ex-Santana), Joseph Williams (Toto), Lou Pardini (Chicago), Bill Champlin e Jason Scheff (ex-Chicago), per non parlare del noto sassofonista Eric Marienthal.
Già dagli artisti coinvolti è piuttosto semplice intuire come ci si trovi dalle parti della Westcoast music, classificazione che, nonostante non rappresenti un vero e proprio genere musicale, risulta la  migliore per capire di cosa si stia parlando. I riferimenti ai vari Chicago e Toto (tanto per citare i nomi conosciuti ai più) sono evidenti, come quelli a musicisti di classe cristallina come Christopher Cross e, addirittura, Billy Joel (sentire A Love So Right per credere).
Con degli arrangiamenti incantevoli, la produzione di Oli Poulsen (qui anche in veste di bassista) praticamente perfetta e dei cori che gli amanti del genere non potranno che trovare strepitosi, So Much To Say si (ri)candida ad essere uno dei dischi Westcoast più interessanti della prima parte di questo terzo millennio. È chiaro che di novità non ce ne siano, ma a ben vedere il genere non le ricerca e nemmeno sono poi così importanti; d’altro canto, però, la cura che Grunwald ha riversato in questo disco è di quelle impossibili da non apprezzare.

L’ascolto è assolutamente gradevole, sia che si tratti di pezzi allegri e spensierati quali la brillante title track o l’allegra Touch The Sun, sia che riguardi brani più eleganti quali Save My Love, riproposta poi come bonus track in versione strumentale, con l’ottimo sax di Marienthal a giganteggiare. Why Don’t You Stay è l’altro extra, non meno riuscito ed interessante, di questa gradita reissue.
Altrettanto piacevoli sono pezzi quali la spensierata You Know e, soprattutto, Have I Lost My Girl, con degli spunti funky che la rendono uno degli episodi più interessanti di questo So Much To Say.
È vero che in qualche occasione c’è un eccesso di “zucchero” in grado di mettere in crisi qualsiasi diabetico, come nel caso di With Every Breath, ma le ballate strappacuore sono inevitabili in dischi del genere; senza contare, tra l’altro, che rappresentano la migliore delle occasioni per mettere in primo piano (una volta di più) il sax. E poi ci sono sempre questi meravigliosi cori che fanno perdonare tutto; cori che in Don’t Give It Up diventano addirittura sublimi.
Anche gli episodi meno riusciti, quali Mistery Girl, non scendono sotto la sufficienza e, in ogni caso, meritano l’ascolto per grazia ed eleganza degli arrangiamenti proposti.

So Much To Say fa della freschezza la sua arma vincente: è un disco che colpisce istantaneamente per le sue doti easy-listening, grazie a canzoni che dopo pochi ascolti rimangono impresse e, inevitabilmente, continuano a farsi canticchiare anche quando il disco è finito. In definitiva questo non è e, con ogni probabilità, non diverra un disco di culto, ma rappresenta ugualmente un “must have” per gli amanti delle sonorità Westcoast. Complimenti a George Grunwald e alla Avenue Of Allies: al primo per aver composto e suonato questo gioiellino, alla seconda per averlo riportato alla luce.

Discutine sul forum nel topic relativo

Tracklist:
01. So Much To Say  4:02
02. Save My Love  4:55
03. You Know  3:57
04. Have I Lost My Girl  3:56
05. I’m Emotional  5:38
06. Touch The Sun  4:59 (duet with Alex Ligertwood)
07. With Every Breath  4:50
08. Mystery Girl  4:26
09. A Love So Right  4:12
10. Don’t Give It Up  4:17
11. Why Don’t You Stay  4:09 (bonus track)
12. Save My Love  4:26 (bonus track – instrumental feat. Eric Marienthal)

Ultimi album di George & G.