Recensione: Spirit Of The Night – Live [CD + DVD]

Di Francesco Maraglino - 14 Ottobre 2010 - 0:00
Spirit Of The Night – Live [CD + DVD]
Band: Asia
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
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70

Avevamo bisogno di un nuovo live album (e DVD) degli Asia? La risposta è certamente “No”.

È infatti sterminata la pletora di dischi dal vivo della band prog-pomp-AOR britannica, molto spesso non ufficiali (se non veri e propri bootleg), presenti sul mercato, fisico e digitale, nel quale è disponibile di tutto: dall’unplugged dell’era in cui Wetton veleggiava per altri lidi ed al basso ed alla voce c’era l’ottimo John Payne alla completa riproposizione di un concerto del tour in cui i quattro componenti originali hanno fatto la pace e sono tornati a suonare insieme. Dal disco ufficiale registrato a Mosca dopo la caduta del muro con Pat Thrall alle asce, all’unica registrazione in cui l’ugola di Greg Lake, sostituiva quella di un Wetton in rotta di collisione con i suoi colleghi davanti alle telecamere di una nascente MTV.
Anche la tourneè di Phoenix, il primo studio-album dopo la reunion, è stata già abbondantemente documentata da full-lenght semi-ufficiali, e dunque questo “Spirit Of The Night”, che riproduce il concerto del Phoenix Tour tenutosi a Cambridge nel 2009, rappresenta un oggetto destinato a feticisti cultori degli Asia, oppure per giovani ascoltatori che della band non hanno nulla e vogliono iniziarne la conoscenza a partire da un’opera che ne raccolga molti dei successi.
Forse più interessante sarebbe stato fornire al pubblico una testimonianza di un concerto del più recente Omega Tour, peraltro ancora in corso, nel quale (vedi concerto romano da noi recensito su queste pagine) sono stati proposti diversi nuovi brani, che hanno modificato e rinfrescato una scaletta prima cristallizzata sui primi due LP della band.

Tornando a “Spirit”, cosa possiamo dirvi di nuovo sull’ennesima esecuzione di brani immortali quali “Heat Of The Moment”, “Sole Survivor”, “Only Time Will Tell”, “Time Again”, “Here Comes The Feeling”, “The Heat Goes On” o “Don’t Cry”, se non che l’esecuzione è impeccabile, puntuale, competente e raffinata, che la grinta e la coesione è certamente maggiore che nel Fantasia Live in Tokyo di qualche anno fa, che il melange tra la solarità e la grandiosità della parte strumentale e la malinconia della voce di John Wetton è sempre emozionante?
Nulla, ed, infatti, preferiamo concentrare i nostri commenti sulle tracks meno sistematicamente presenti su altri dischi dal vivo del supergruppo inglese.

Cominciamo dai due da Phoenix: “An Extraordinary” Life, ballata autobiografica, ci viene qui proposta in una versione più potente sebbene meno intensa che in studio, risultando sempre di commovente suggestività.
Il rocker “Never Again” risulta più dinamica che sul disco della reunion, ma difetta qui un poco di quella aggressività che si richiederebbe da una song costruita per rinverdire i fasti di “Heat of the Moment” e “Don’t Cry”.

Fanfare for the “Common Man”, tratta dal repertorio di Emerson, Lake and Palmer, è l’unica superstite dei brani tratti dal repertorio dei gruppi di origine di Wetton (King Crimson, UK), Howe (Yes), Downes (Buggles, Yes) e Palmer (ELP, appunto) – assieme alla “In the Court of the Crimson King” presente sul DVD, che però non possiamo commentare perché siamo in possesso del solo promo del CD “audio”- e vede lo spot puntato sul lavoro mirabolante delle tastiere e naturalmente, della batteria di un Carl Palmer sempre tonico e strepitoso.
Due ballate, morbide ed atmosferiche, interrompono invece il flusso di suoni carichi e pomposi che caratterizza il suono-Asia: la struggente “My Own Time”, e l’evocativa “Midnight Sun” (bonus track del CD), campo di battaglia vincente per la voce appassionata di Wetton.

A proposito di suoni pomposi: di questi ultimi è paradigma l’apoteosi di tastiere e percussioni che caratterizza “Open Your Eyes”, tra i brani più riusciti del CD.

Chiusa l’analisi, eccoci alla sintesi rappresentata dall’assegnazione del voto. E qui eccoci come sempre, quando si tratta di live o best of, di fronte all’amletico dilemma: dare più peso alla qualità delle canzoni e delle esecuzioni, oppure alla (scarsa) utilità della release? Qui la qualità è 90 (comunque è uno dei live più centrati degli Asia) l’utilità è 50. Di media fa settanta……

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Tracklist:

CD:

01.    Only Time Will Tell;
02.    Time Again;
03.    An Extraordinary Life;
04.    My Own Time;
05.    Open Your Eyes;
06.    Fanfare For The Common Man (CD exclusive);
07.    Here Comes That Feeling;
08.    Never Again;
09.    The Heat Goes On;
10.    Sole Survivor;
11.    Don’t Cry;
12.    Heat Of The Moment;
13.    Midnight Sun (Bonus Track).

DVD

01.    Only Time Will Tell;
02.    Time Again;
03.    An Extraordinary Life;
04.    My Own Time;
05.    Open Your Eyes;
06.    Here Comes The Feeling;
07.    Never Again;
08.    The Heat Goes On;
09.    Sole Survivor;
10.    Don’t Cry;
11.    Heat Of The Moment.
12.    Bonus material: In the Court of the Crimson King (featuring Ian McDonald) EPK – including John Wetton’s voiceover

Line Up:

John Wetton: basso, voce
Geoffrey Downes: tastiere
Steve Howe: chitarre
Carl Palmer: batteria

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