Recensione: Sunset Warriors/Night Walk [Reissue]

Di Stefano Ricetti - 30 Giugno 2009 - 0:00
Sunset Warriors/Night Walk [Reissue]
Band: Steel Crown
Etichetta:
Genere:
Anno: 2009
Nazione:
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78

Gli Steel Crown rappresentano un pilastro dell’HM italiano, esattamente come le riviste H/M – prima – e Metal Shock – dopo – nel raccogliere la pesante eredità lasciata da Rockerilla, appena dopo la metà degli anni Ottanta. In occasione dell’uscita del Cd contenente l’album Sunset Warriors (1987) e l’Ep Night Walk (1988) da parte della Metalmaster credo di fare cosa gradita agli amanti delle sonorità dure tricolori riproponendo pari pari le recensioni dei due vinili così come furono scritte su H/M, al momento dell’uscita sul mercato.       

 

STEEL CROWN
Sunset Warriors

(F.D.) Finalmente ci siamo. Esce in questi giorni il primo album di uno dei gruppi storici dell’Heavy Rock Italiano: STEEL CROWN, che insieme a RAFF e VANADIUM, hanno fatto da apripista alle varie band che oggi girano per l’Italia. Dopo un’esperienza fatta di anni di concerti per tutta la penisola, concerti all’estero, demo sempre vincenti, oggi Yako De Bonis e i suoi pard Triestini si lanciano su vinile con SUNSET WARRIORS, un grande album come d’altronde chi conosce il passato e la classe della band si poteva benissimo aspettare. Li ricordiamo assolutamente vincenti sulla compilation Heavy METALLO ITALIA di qualche anno fa, con il brano Riot Into the Fire, dove la corona d’acciaio dava chiaro segno di professionismo e buona preparazione musicale. I quattro di Trieste sono ancor più cresciuti musicalmente in questo album, affinando il loro sempre più personale stile sonoro. Una sezione ritmica perfetta. Silver alla batteria è sicuramente il miglior drummer della scena Heavy Rock Tricolore e qui si conferma ancora una volta coadiuvato dal fido Pino McKenna al basso. Si conferma grande, veramente grande chitarrista: Frank Lewis. La sua Stratocaster ci regala durante l’ascolto del disco ottimi ed intensi momenti. Sentitelo sulla song finale My Father. Uno stile volte sbalorditivo con nulla da invidiare a nessuno! Yako ha di molto affinato il suo stile e le sue doti vocali, si sentono spesso le ombre dei suoi eroi (GILLAN, PLANT, COVERDALE) ma con buona maestria si riesce a rendere originale ed incisivo, l’introduzione di BARFLY è una prova delle sue capacità. Il disco è buono, scorrevole, veloce e molto intenso. Un album che non fa sicuramente parte della vagonata di pessimi prodotti che arrivano da tutto il mondo ormai. Otto canzoni delle quali su tutte da segnalare NO MAN’S LAND FOR A GIPSY, A MAN WITHOUT FRIENDS, SUNSET WARRIORS, canzoni che colpiscono immediatamente per la loro carica interiore, ma il disco non ha un solo unico solco che non sia ben strutturato e curato. Un album che chi ama e conosce il vero Hard Rock apprezzerà sicuramente. Li aspettiamo dal vivo. KEEP ON ROCKIN’ STEEL CROWN.

STEEL CROWN
Night Walk

(P.P.) Con un EP contenente quattro brani tornano sul mercato discografico i triestini Steel Crown, a breve distanza dal loro debut-album Sunset Warriors. Night Walk presenta il quartetto (Yako De Bonis alla voce, Frank Lewis alla chitarra, Pino McKenna al basso e Peter Cosmini – sostituto di Silver Kid – alla batteria) in una veste piuttosto evoluta; abbandonato il sound veemente ed aggressivo degli esordi (gli Steel Crown vennero addirittura – ed eccessivamente – catalogati come gruppo hardcore… ), il four piece nordico si orienta ora verso un metal rock di respiro, che unisce a sezioni velocizzate, retaggio del recente passato, influenze melodiche (ma mai commerciali) che creano un insieme non originalissimo ma competente e tecnicamente inattaccabile. Il questa ottica si inquadrano dunque song compatte e gradevoli come Crazy for Rage, Night Walk e I Would Rather Stay Poor (le ultime due riportate nella back cover con il titolo errato), caratterizzate dall’ottima lead guitar di Frank Lewis e dall’inconfondibile timbro vocale di Yako, mentre una citazione particolare merita Love Lorn (On The Crying Mountain), una track ricca di epicità e tensione che forse rappresenta l’apice del disco. L’unico appunto va alla non ineccepibile qualità di registrazione, o meglio di produzione, del disco, che non pone in giusta luce batteria e chitarre, togliendo in più di una occasione molta potenza ai brani; per il resto tutto OK… here they are.

 

 

I Corona D’Acciaio, (poi divenuti Steel Crown nel 1980), nascono nel lontano 1977 a Trieste e si assestano fin da subito fra i prime mover del metallo italiano. La loro iniziale uscita eccellente risale al festival di Certaldo del 1983 e nel 1986 firmano il contratto con la Discomagic. Registrano il loro primo vero album dal titolo Sunset Warriors nel 1987. Sul fronte concerti aprono per le date italiane dei Mercyful Fate. Nel 1988 esce l’ Ep dal titolo Night Walk e nel 1989 il cantante Yako De Bonis muore in un incidente stradale, proprio mentre stava per raggiungere la band in occasione del Verona Rock Festival. Poco dopo, il gruppo si scioglie. In carriera dividono il palco con Motorhead e GBH e vantano il primato per quanto attiene la partecipazione alle maggiori compilation di italian HM degli anni Ottanta. Risale a due anni fa la reunion, con i tre storici Silver Kid (batteria), Pino McKenna (basso) e Frank Levi (chitarra), affiancati dall’ex Foxy Lady Spider alla voce.

L’edizione della Metalmaster condensa in un solo dischetto ottico le Loro due uniche release ufficiali, finora esistenti solo in versione vinilica, in una confezione spartana ma efficace. La copertina portante è rappresentata da Sunset Warriors mentre l’altro lato è occupato da Night Walk. Entrambe risiedono su un cartonato massiccio che non prevede alcun booklet. Note aggiuntive non ve ne sono: l’interno plastificato trasparente sede dell’alloggiamento del Cd fisico propone il retro di Night Walk mentre la “main” back cover è occupata, ovviamente, dalla parte posteriore di Sunset Warriors. Non mi è dato sapere se siano state effettuate operazioni particolari sul suono di entrambi i dischi originali. Risentendoli, per l’occasione, mi pare di no. Al di là dei rimpianti per il mancato inserimento di bonus track varie questo tipo di operazione costituisce comunque un must per chi volesse scoprire – e in certi casi riscoprire – una delle band fondamentali della Nwoihm, senza per forza doversi svenare economicamente alla ricerca dei vinili originali. Nonostante il suono non eccelso, l’essenza dello Steel Crown-sound è contenuta tutta in questi solchi, a partire dalla splendida No Man’s Land For a Gypsy fino ad arrivare a Crazy For Rage.

La storia del Metallo Italiano passa necessariamente da qua.  

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

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Tracklist Sunset Warriors:
1 – I Can Look After Myself
2 – Drifting in My Mind
3 – No Man’s Land For a Gipsy
4 – When a Woman Calls
5 – Barfly
6 – A Man Without Friends
7 – Sunset Warriors
8 – My Father

Tracklist Night Walk:
9 – Crazy For Rage
10 – Night Walk
11 – I Would Rather Stay Poor
12 – Love Lorn (On the Crying Mountain)

Line-up:
Yako de Bonis – Vocals
Frank Lewis – Guitar
Pino Mc Kenna – Bass
Peter Cosmini – Drums
Silver “Kid” Bassi – Drums

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