Recensione: The Beginning

Di Nicola Furlan - 5 Marzo 2011 - 0:00
The Beginning
Band: H.o.S.
Etichetta:
Genere:
Anno: 2011
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
80

Ancora thrash metal italiano di qualità; ancora una giovane band nostrana che riesce a pubblicare un disco violento, pregno di stile e attitudine votata al massacro! Sembra quasi incredibile che sul nostro territorio, ancor più che nel resto d’Europa e alla pari con la scena sudamericana, possano emergere dall’underground band di tal potenziale. Ancora una volta, dietro l’opportunità, vige l’attento sguardo della Punishment 18 Records, la cui lista va crescendo in maniera consistente e non solo in quantità, ma anche in qualità. In effetti, di ciò, ne sentivamo da qualche tempo la mancanza…

Che i veneti H.o.S. possano esser definiti una delle realtà maggiormente interessanti dell’anno in corso è una considerazione che non farebbe gridare allo scandalo nemmeno il più attento e intransigente ascoltatore della scena thrash metal contemporanea.
“The Beginning”, oltre a essere l’esordio discografico del quartetto padovano, mette in mostra una capacità non comune, nemmeno quando si compara a nomi blasonati che, sulla scia del revival thrash, si ributtano sul mercato facendo leva sul solo mestiere. Ma lo sappiamo un po’ tutti o perlomeno tutti i thrasher lo sanno, che questo genere ha da sempre fatto leva sull’impeto e sulla libertà d’opinione, sull’aggressività giovanile e sulla voglia di divertirsi. Questi sono gli ingredienti vincenti se parliamo di thrash verace, contaminato dall’hardcore, schietto e invettivo nei temi! Da sempre, il genere s’è alimentanto nell’underground, nelle cantine fino ai pub della birra a prezzo popolare. Qui trovate questo flavour e vi consiglio di gustarlo fino in fondo.

Il songwriting ideato spazia da momenti rallentati e cadenzati ad accelerazioni sostenute da riffing serrati a doppia cassa martellante, da balzanti stacchi hardcore a sezioni ritmiche un po’ più canoniche, più ‘filo-teutoniche’ che ‘filo-americane’. Personalmente ritengo brani come “Annihilation Of Society” ed “Earthquake” quelli in cui la band riesce a esprimersi meglio. In tali occasioni la velocità la fa da padrona e Dado riesce a proporsi al microfono con maggior piglio. Inoltre ci sono i soli di chitarra, che si adagiano sui rallentamenti ritmici, risaltano e si rivelano in maniera più evidente. Soli che, ahimé, non sempre appaiono ben integrati nella struttura del brano anche se, tirate le somme, sono ben eseguiti dal chitarrista Cetz.

“The Beginning”, quasi a volersi autopresentare, s’attesta come ottimo esordio, molto sopra le aspettative di molte thrash metal band all’esordio. Ora la differenza la farà solo la professionalità, la capacità di sacrificio, l’abilità d’incassare le delusioni che riserverà questo mondo fatto di arrivisti e di speculatori. Poco importa, al lato pratico la qualità c’è! Questa è la considerazione più palese e certa su cui gli H.o.S. possono sognare. Ben vengano un po’ di bastonate: l’importante è non mollare. I risultati arriveranno.
Non resta che saltare su quel camion raffigurato in copertina, schiacciare l’acceleratore al massimo e far fuori tutti quelli che cercheranno di mettere i bastoni fra le ruote al mietitore di sofferenze, il famigerato “Harvester Of Sorrow”, come cantavano a fine anni ottante i cari e vecchi Metallica.
I mezzi, come si vede, ci sono!

Nicola Furlan

Discutine sul forum nel topic relativo!

Track-list:
1. Intro 1:24  
2. Fallout 4:02  
3. Annihilation Of Society 2:47
4. Road Madness 3:48  
5. The Haunt 4:21
6. No More Traitors 3:36
7. The Last Will 4:03
8. Ready To Fight 3:02
9. Earthquake 3:57  
10. We Are H.O.S.! 3:31

All tracks 32 min. ca.

Line-up:
Dado – Voce, chitarra ritmica
Cetz – Chitarra solista
Millo – Basso
Pedro – Batteria
 

Ultimi album di H.o.S.

Band: H.o.S.
Genere:
Anno: 2011
80