Recensione: The Lesson Betrayed

Di Riccardo Angelini - 11 Settembre 2006 - 0:00
The Lesson Betrayed
Band: Edenshade
Etichetta:
Genere:
Anno: 2006
Nazione:
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75

Seconda prova da studio e seconda prova di forza da parte degli Edenshade, agguerriti esponenti della falange più sperimentale del metal estremo. Creatività, tecnica, potenza e una certa dose di melodia erano i tratti fondamentali che il più che promettente esordio “Ceramic Placebo For A Faint Heart” metteva in luce tre anni orsono; oggi quegli stessi tratti sono recuperati e messi al servizio di una mentalità ancor più matura e intraprendente. E il risultato, diciamolo subito, è un discone veramente da leccarsi i baffi.

Punto d’unione di universi musicali in apparenza paralleli, “The Lesson Betrayed” scarica nelle sue dieci tracce la rabbia deflagrante del death e la follia schizofrenica del prog. Raffiche di affilata violenza sonora si alternano a incontenibili deliri elettrici, esplosioni elettroniche si spengono in improvvise risacche acustiche: il tutto spesso nell’ambito del medesimo brano. Gemme come la travolgente “thatBLIND”, oppure “theY”, figlia bastarda dei Death più tecnici e dei Pain of Salvation più imprevedibili, o ancora la spiazzante “as Water”, in bilico tra affabili melodie e cruda brutalià, colpiscono dritte il centro del bersaglio, esaltando le doti atletiche di una sezione ritmica agile e potente, capace di repentini cambi di ritmo come di accelerazioni devastanti. L’eclettismo strumentale contagia anche le linee vocali, a dirla tutta più convincenti nel loro growl animalesco che nelle aperture melodiche pulte o nel semi-parlato che fa capolino di tanto in tanto. Non stona neppure l’adozione occasionale della lingua madre – avevamo già detto che gli Edenshade sono italiani? – alternata con una certa frequenza al dominante inglese. Se proprio una pecca bisogna cercare, sta nel (poco) risalto dato al basso, spesso ingiustamente sommerso dalle ondate sonore espulse dalle casse. Senza macchia per il resto la produzione, curata dall’axeman Stefano Wosz.

Inutile perdersi in ulteriori elogi per l’operato della band. All’avanguardia della scena death italiana ed europea, gli Edenshade lanciano la loro sfida con un disco ambizioso e lungimirante: “The Lesson Betrayed” è uno schiaffo tanto ai recidivi detrattori della scena italica quanto a chi si ostina a credere che il meglio sia tutto nel passato. Aprite le orecchie, ciò che cercate potrebbe essere più vicino di quanto crediate.

Tracklist:
1. tMésis
2. thatBlind
3. theY
4. the Drop
5. The Lesson Betrayed
6. Contemplate
7. trust In ME
8. as Water
9. Insect
10. day zer0

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