Recensione: The Pendulum of Sorrow

Di Sergio Vinci - 30 Novembre 2012 - 0:00
The Pendulum of Sorrow
Band: Korium
Etichetta:
Genere:
Anno: 2011
Nazione:
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I Korium sono una one-man band slovacca attiva già da una decina d’anni e con un discreto numero di release all’attivo. Sotto la direzione di Koronas, unico compositore e polistrumentista, il progetto ha già dato alla luce numerose uscite, soprattutto di portata “minore” come split, demo ed EP.
The Pendulum Of Sorrow“, esordio effettivo dell’artista, è stato pubblicato originariamente nel 2009 per Suicide Taste Productions e poi ristampato nel 2011 dalla nostrana Slava Satan; l’album palesa, a partire dalla cover fino ad arrivare alle note musicali, un omaggio al black-ambient del Burzum del passato.
In particolare, possiamo tracciare diversi paralleli con album come “Hvis Lyset Tar Oss” e “Filosofem”; le vocals sono infatti molto simili a quelle di Vikernes e la musica qui contenuta è votata alla riflessione, alla malinconia e alla desolazione.

Ma andiamo subito al nocciolo della questione, dicendo che qualcosa non torna, come nella maggior parte delle opere che vengono associate al cosiddetto filone del “depressive black metal”. Il problema principale di dischi come questo è che ormai non suscitano più molto fascino, perché qualcuno in passato ha già fatto di meglio, è stato più originale, più credibile, meno scontato. Negli anni abbiamo assistito a diversi emuli di Burzum: tutta la scena depressive-BM, ad esempio, deve più di qualcosa al “buon” Varg e, in alcuni casi, assistiamo a delle vere e proprie brutte copie di un genere che rimane unico e di proprietà di chi l’ha ideato in maniera sincera e quindi, probabilmente, involontaria.

Il fulcro del discorso relativo a questo disco è proprio questo: da un punto di vista “superficiale” e di forma, “The Pendulum Of Sorrow” non presenta grossi difetti ma, anzi, allieterà tutti quegli ascoltatori che dal black metal vogliono trarre sensazioni utili a colmare il proprio sensibile e triste animo. Parecchi di loro, probabilmente, non avranno ancora compiuto i venti anni di età e, forse, ignorano del tutto la differenza che intercorre tra tristezza e depressione. E ciò, oltre ad essere abbastanza grave, è esemplificativo di quello che possiamo ascoltare sia in “The Pendulum of Sorrow”, sia in altre centinaia di prodotti simili. A prescindere dal fatto che, a volte, il ripiego su questo tipo di sonorità è anche una scelta di comodo, anche dettata dai molti limiti tecnici dei musicisti coinvolti. E’ chiaro infatti che per realizzare un’opera come questa basti anche solo un PC portatile e poche qualità tecniche: ciò lo si evince da alcuni particolari qui presenti, come un suono falsissimo della drum machine, tra l’altro molto monotona, e una resa delle chitarre decisamente scarsa, in quanto caratterizzate da un suono asettico e privo di sfumature.

Mi rendo conto che io stesso non prenda come parametro principale di giudizio la tecnica, ma quando si ascoltano artisti come Korium, è lecito chiedersi se ci sia un reale limite tangibile tra volontà di suonare questo genere o incapacità di suonarne altri. Per carità, “The Pendulum of Sorrow” non è da buttare in toto; in fin dei conti i fan di band quali Coldword, Anti, Austere o Abyssic Hate potrebbero anche trovarlo interessante, ma se vogliamo mettere sullo stesso piano anche solo Abyssic Hate e Korium, c’è di mezzo un mare di differenza, sotto troppi aspetti che solo i padiglioni auricolari più allenati sapranno cogliere.. Se parliamo di Burzum poi, questo disco diventa piccolo, troppo piccolo.

Quindi, in definitiva, posso dire questo: “The Pendulum of Sorrow” è un ascolto che, se preso senza troppe pretese, può anche rivelarsi piacevole, grazie soprattutto alla buona capacità del mastermind di copiare con un senso logico i canoni del genere in cui si muove. Aggiungo che il disco è composto da due soli, lunghi episodi. Se arriverete alla fine senza sbadigliare i casi sono due: o avrete capito tutto voi, oppure non avrò mai capito nulla io di musica.

Tracklist:
01- The Pendulum of Sorrow Part I
02- The Pendulum of Sorrow Part II

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