Recensione: The Reason of Your Conviction

Di - 13 Agosto 2008 - 0:00
The Reason of Your Conviction
Band: Hangar
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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69

Sono passati ormai sette anni dall’uscita di Inside Your Soul, secondo disco in studio dei brasiliani Hangar, creatura del batterista Aquiles Priester – l’esordio fu Last Time del 1999 – , lavoro che passò pressoché inosservato all’interno delle legioni di fan del Power Metal. Quantomeno non rispose alle attese riposte in un band che non nascondeva in alcun modo – a partire dal nome, provate ad anagrammarlo – di annoverare all’interno della propria line-up ex componenti degli Angra, non ultimo il tastierista Fábio Laguna. Da allora di tempo ne è passato, i Nostri hanno reclutato dietro al microfono il convincente Nando Fernandes, rimpiazzando il volitivo, ma drammaticamente inadeguato, Michael Polchowicz e sfornano sul mercato il loro terzo full length, dal titolo The Reason of your Conviction.

La miscela è quella che ci si aspetta: Power Metal venato di inserti Prog, con più di una strizzatina d’occhio alla scuola nordeuropea. Il risultato è all’insegna dei classici stilemi del genere nella title track e nella successiva Hastiness, mentre in Call Me in the Name of Death gli Hangar riescono a stupire per via dell’ottimo songwriting, per certi versi innovativo, ma soprattutto per la prestazione del singer, assolutamente all’altezza. Duelli fra le tastiere e la chitarra si susseguono in Forgive The Pain e l’accoppiata finale One More Chance/When the Darkness Takes You fornisce piacevoli emozioni, sia a livello di tecnica esecutiva che di feeling. Certo, avere un martello come l’ex Di’Anno Aquiles Priester dietro le pelli innalza di molto la resa sonora del disco ma va doverosamente sottolineato che pure il resto dei componenti non sfigura.

The Reason of your Conviction suona bene, grazie a una produzione eccellente curata da parte di Tommy Newton. Probabilmente non costituirà un album che passerà alla storia, comunque si lascia ascoltare volentieri e potrebbe meritare un momento di interesse da parte dei die-hard fan della band madre Angra, nonché dei derivati successivi.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti   

 

Tracklist: 
1.  Just The Beginning 
2.  The Reason Of Your Conviction 
3.  Hastiness 
4.  Call Me In The Name Of Death   
5.  Forgive The Pain 
6.  Captivity (a House With A Thousand Rooms) 
7.  Forgotten Pictures 
8.  Everlasting Is The Salvation 
9.  One More Chance 
10.  When The Darkness Takes You 

Line-up:
Eduardo Martinez Filho – Guitar
Nando Mello – Bass
Aquiles Priester – Drums
Fábio Laguna – Keyboards
Nando Fernandes – Vocals

 

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