Recensione: The Wheel

Di Francesco Maraglino - 25 Settembre 2011 - 0:00
The Wheel
Band: The Wheel
Etichetta:
Genere:
Anno: 2011
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
78

Il panorama del classic rock e dell’hard rock internazionale vede da alcuni anni schierati in prima fila un pugno di ottime giovani formazioni, come, ad esempio, Black Stone Cherry, The Answer e Rival Sons, delle quali ogni singolo riff, ogni singolo acuto e ciascun colpo delle bacchette sulle pelli è uno sterminato atto d’amore per il rock degli anni Settanta e per i colossi del genere quali Free, Bad Company, Mountain, Led Zeppelin e via rockando e rollando.

Adesso è la volta dei norvegesi The Wheel affacciarsi su tale appassionante scenario: i quattro rocker di Oslo, formatisi con tale monicker nel 2007, dopo il rodaggio live in vari festival o quali supporters per gente come UFO, Quireboys e Ken Hensley, giungono infatti alla prova del fuoco del primo, omonimo full-length.
Sin dall’opener “Stand Up”, e dai suoi riff chitarristici di chiara marca Seventies, i The Wheel danno conto all’ascoltatore dei propri punti di riferimento, quali i sopra citati Free e Led Zep.
Ma fin da qui emerge, a nostro avviso, anche un piccolo ma significativo correttivo stilistico esercitato attraverso le iniezioni di voci “cornelliane” e chitarre a tratti fangose che tradiscono anche ascolti intensivi di Soundgarden ed Alice in Chains (peraltro i primi soprattutto, esibivano orgogliosamente il loro rispetto profondo per le grandi band dell’hard rock storico).

Anche “Tellin’ No Lies” conferma il suono settantiano riforgiato in chiave appena più attuale, e con i suoi riff muscolari ed incalzanti ed i suoi assolo serpeggianti (a cura dell’ascia nonché band leader Ørjan Kvalvik), omaggia tanto Van Halen, Badlands e Bad Company, tanto i più moderni Audioslave (forse la band che più di tutte, almeno per quanto riguarda il primo CD, ha saputo costruire un ponte tra nuovo e vecchio rock duro).
Buone vibrazioni arrivano anche con “Into The Water”, maschia nei riff e catchy nel chorus.mentre la splendida “Sparks”, articolata e raffinata, mischia suoni folk-acustici che ricordano Zeppelin e certi Bad Company a vocals solenni e chorus accattivanti.
In ugual misura, “Cry Of The Night” e “All This Time”, poste in chiusura, incalzano l’ascoltatore stavolta con purissimo e classico hard rock, efficace, urgente e senza fronzoli.

Ma tutto l’album scorre gradevolmente senza cali di tensione, non offrendo probabilmente spunti di particolare originalità, ma fornendo pane per i denti di chi vuole masticare onesto e croccante rock’n’roll come si faceva una volta, aggiornato quel tanto che basta per non risultare mero revival delle grandi band del passato.

I The Wheel si propongono dunque come una delle band esordienti piû interessanti del momento e meritano di essere seguite con interesse anche in futuro.

Discutine sul forum nella sezione Hard Rock / Aor!

Tracklist:

01. Stand Up
02. Into The Water
03. Love
04. Tellin’ No Lies
05. Sparks
06. Lost Soul
07. Comin’ On
08. Walk On Out
09. Cry Of The Night
10. All This Time

Line Up:

Jan Erik Salvesen – Voce
Ørjan Kvalvik – Chitarra e Voce
Igor Fazlioullin – Basso
Bjørn Olav Lauvdal – Batteria

 

Ultimi album di The Wheel

Band: The Wheel
Genere:
Anno: 2011
78