Recensione: This is Our Law

Di Alessandro Calvi - 29 Agosto 2002 - 0:00
This is Our Law
Band: Jester Cap
Etichetta:
Genere:
Anno: 2000
Nazione:
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40

I Jester Cap sono un gruppo pavese di ragazzi che orbitano come età intorno ai vent’anni. Il genere che loro propongono non è particolarmente originale, si tratta di un metal di stampo classico, in cui si nota qualche rifermento ai capisaldi del genere, dai Metallica agli Iron, pur con qualche innesto personale. Le canzoni infatti scorrono veloci quasi senza incertezze e si lasciano ascoltare senza problemi. I ragazzi sanno suonare e per fortuna riescono a farcelo capire, pur senza avventurarsi nel campo dei virtuosismi a tutti i costi che non lascia più spazio al resto ci dimostrano che fare qualche bella canzone non è impossibile se si sa suonare. Inoltre l’inserimento in un paio di brani del violino riesce a dare uno sprone in più a questo demo autoprodotto che consta di 4 brani.

Le prime due canzoni come si diceva riprendono un certo filone di metal classico, un po’ pesante, e fanno la propria bella figura lasciandosi ascoltare e giustificando l’acquisto del demo, a mio avviso le migliori tracce del demo.
La terza traccia è un brano strumentale alquanto atipico perchè non composto interamente da loro, ma basato su un brano di musica del 1300 da loro arrangiato per suonarlo con chitarre, basso, batteria e il violino di cui si diceva prima, l’effetto è per certi versi strano ma piacevole, e i ragazzi dimostrano di saper suonare.
Infine l’ultima canzone ci presenta un pezzo cantato in italiano, il cui testo può però in alcuni momenti lasciare un po’ perplessi per i giri di parole che si concede.

Fino a ora le note positive, passiamo ora alle note negative.
Al primo posto ci metterei la produzione. Nell’ultimo periodo diversi gruppi sono usciti con demo autoprodotti la cui produzione in alcuni casi era quasi a livello delle major del settore, non è certo il caso si questo demo. Spesso chitarre, batteria e voce non riescono a trovare i giusti volumi con alla fine di un sound check venuto male. Inoltre anche il suond dato a tutto il demo non rende giustizia a un gruppo che rende molto di più dal vivo.
Altro punto dolente è rappresentato dalla voce. Per incidere il demo i Jester Cap si sono fatti prestare il cantante da un altro gruppo con risultati piuttosto mediocri. Il cantante originale del gruppo, che sul demo si limita alla chitarra ritmica, pur non essendo dotato di un’ugola sopraffina ne di molto fiato, rende con quelle canzoni molto di più del singer in prestito, soprattutto ci mette più passione.

Per concludere un demo che poteva rendere molto di più, ma che per qualche scelta sbagliata (il cambio di cantante…) e per colpa della produzione, perde tantissimo di ciò che poteva esprimere. Si spera in una futura migliore produzione per un nuovo demo o una reincisione di queste 4 tracce facendo tesoro della lezione perchè le canzoni sono belle, peccato per come sono state rovinate.

Contacts:
jester_cap@libero.it

Tracklist:
01 My Law
02 I Feel
03 Belle Qui Tiens Ma Vie / La Follia (strumentale)
04 Dimensione Onirica

Alex “Engash-Krul” Calvi

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