Recensione: To Wait For Fire

Di Angelo D'Acunto - 28 Dicembre 2008 - 0:00
To Wait For Fire
Band: Diphtheria
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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60

Arrivano all’esordio su lunga distanza i Diphtheria, gruppo proveniente da
Cipro e formatosi inizialmente come death metal band nell’anno 1993. Dopo la pubblicazione di soli due demo,
entrambi datati 1995, il combo cessa la propria attività a causa di
molteplici impegni di varia natura per poi tornare a farsi sentire nell’anno
2008 con
il primo full-length To Wait For Fire.

Il sound racchiuso all’interno di To Wait For Fire è un
roccioso heavy/power di matrice ottantiana forte debitore della proposta
musicale di gruppi del calibro di Iron Maiden, Judas Priest,
Saxon
, Manowar ed Helloween, il tutto però proposto con una
certa personalità che scaturisce fuori dalla stragrande maggioranza dei brani
presenti. In primo piano troviamo sopratutto l’ottimo lavoro delle chitarre, le
quali vanno a costruire una serie di riff sempre ben bilanciati fra potenza e
melodia. Non da meno l’operato del singer Nicholas Leptos, ben dotato per
quanto riguarda la tecnica vocale.
Già l’iniziale Ending Ceremony comincia a pestare duro con una
serie di riff nettamente heavy-oriented che strizzano l’occhio ai lavori della
band capitanata da Biff Byford. Buoni anche gli spunti delle tracce
successive, come le violente bordate della stessa title-track, le strutture
tanto semplici quanto coinvolgenti di Sleeping With The Worms e le
aperture più epiche di Behind The Mirror’s Eye; tutti brani che
tendono a privilegiare sempre e comunque la melodia sulla tecnica, favorendo
notevolmente la facilità d’assimilazione sin dal primo ascolto. Ottimi anche i
momenti in cui la band lascia da parte la velocità per lasciarsi andare con
tracce più lente e riflessive, come nel caso dei riff di matrice puramente
sabbathiana di Save Me, caratterizzata da una parte centrale che
si regge su un tappeto sonoro leggero e delicato ricreato dai suoni di chitarra
acustica.

Insomma, sostanzialmente un buon lavoro. Resta però il fatto che, nonostante
l’indiscutibile valore delle singole tracce e la qualità delle idee messe in
musica, To Wait For Fire purtroppo aggiunge veramente ben poco a
quello che è già stato detto da tantissime altre band in circolazione. Le
premesse sono più che buone e vedremo se riusciranno a proporre qualcosa di più
originale nel prossimo futuro, ma per adesso, i Diphtheria rischiano
solamente di perdersi in un mercato musicale che offre realtà ben più
interessanti.

Angelo ‘KK’ D’Acunto

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Tracklist:

01 Ending Ceremony
02 I Believe
03 Behind The Mirror’s Eye
04 To Wait For Fire
05 As Darkness Casts Its Veil
06 Sleeping With The Worms
07 Save Me
08 Start Again
09 Living To Die
10 God Wanted (Apply Here)

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