Recensione: …To Your Miserable Life

Di Matteo Lavazza - 30 Dicembre 2005 - 0:00
…To Your Miserable Life
Band: Poisonhead
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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70

Secondo demo per i lucani Poisonhead, che dopo il debut demo “Break the Victim with Violence” datato 2004, tornano a farsi sentire con questo “…To your Miserable Life”
L’inizio è affidato a “Your Miserabile Life”, un buon pezzo in stile Bay Area Thrash, dotato di ottimi riff e molta potenza. Davvero degni di nota gli arrangiamenti e i cambi di tempo che caratterizzano il brano, che si sviluppa in maniera molto fluida e coinvolgente, anche se se non mi hanno convinto pienamente le linee vocali, a volte poco immediate e incisive. Bello anche il break centrale, massiccio e cattivo dona varietà al tutto. Forse una maggiore originalità avrebbe fatto salire di livello la canzone, che però già così ha una buona personalità e riesce a convincere.
La successiva “Corrode” si apre all’insegna di un riffing lento e massiccio, per poi partire in quarta.
Davvero molto belli i cambi di tempo e gli stacchi che caratterizzano la song, suppur anche in questa occasione il tutto non sia proprio originale bisogna ammettere che la potenza espressa dal gruppo è davvero notevole, e tutto sommato fa passare in secondo piano qualche piccolo difetto. Molto buono anche l’alternarsi di parti più marcatamente Thrash ad altre più vicine al Death americano, così come molto bello è il break melodico centrale caratterizzato da un assolo pregevole.
La conclusiva “No Judgement” è il brano più articolato del lotto, infatti in questo caso il lavoro svolto dalla sezione ritmica è davvero fondamentale, visto l’alternarsi di parti piuttosto lente e possenti ad altre più tirate e cattive. Il riff portante rimane essenzialmente sempre lo stesso, ma è proprio il gran lavoro ritmico a fare la differenza e a donare al tutto la necessaria fluidità.
L’outro finale, che altro non è che la sigla di “Beautiful”, o così mi sembra di ricordare, non aggiunge e non toglie nulla al valore complessivo del demo.
Tecnicamente il gruppo mi è sembrato decisamente preparato, anche se in nessun caso ho notato parti particolarmente complicate, ma la bravura dei musicisti coinvolti sta proprio nel far rendere al meglio le varie parti che compongono i vari pezzi del demo.
I suoni sono tutto sommato soddisfacenti, nel senso che tutti gli strumenti hanno il giusto spazio, peccato per la mancanza di cattiveria che penalizza non poco il rendimento di canzoni di questo tipo.
In conclusione posso dire che a mio parere i Poisonhead con questo lavoro mettono in mostra una buona capacità a livello compositivo e di arrangiamenti, anche se a mio parere dovrebbe cercare una via musicale maggiormente originale, perlomeno per non rischiare di ritrovarsi a sgomitare con qualche altro centinaio di gruppi che suonano il loro stesso genere, di sicuro i mezzi per poterlo fare hanno dimostrato di averli, per ora rimane questo “…To Your Miserabile Life”, un buon lavoro Thrash ma niente di più.

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