Recensione: Welcome To The Snake Pit

Di Francesco Sgrò - 3 Marzo 2014 - 18:32
Welcome To The Snake Pit
Band: SnakeyeS
Etichetta:
Genere: Heavy 
Anno: 2013
Nazione:
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77

Sano Heavy Metal trasuda da ogni poro di questo interessante “Welcome To The Snake Pit”, primo EP forgiato dagli spagnoli SnakeyeS sul finire del 2013.
Il gruppo, nato per mano del bassista Josè Pineda – già noto per la sua attività nei connazionali Sphinx – dimostra di aver saputo realizzare un mini album di presentazione ben confezionato e di piacevole ascolto, che fa presagire ottimi risultati nel prossimo futuro, in occasione dell’uscita del primo full length vero e proprio.

Arricchito da una produzione cristallina, curata dalla band stessa, l’EP  esplode sulle note della violenta “Time Of Dismay”, opener letteralmente squarciata dall’ottimo lavoro chitarristico curato dal bravo Justi Bala e dallo stesso Josè Pineda, sono artefici di una serie di riff violenti ed eleganti, sorretti da una sezione ritmica impeccabile sulla quale si stagliano le armonie vocali del singer Cosmin Aionita. Un risultato complessivo che convince pur nella sua evidente classicità.
La carica esplosiva del quartetto domina anche l’atmosfera della successiva “Snake Pit”, traccia nella quale la band mostra smisurata devozione per il Metal classico, confezionando un episodio dalla struttura dinamica, arricchito da un coro semplice in cui è riscontrabile il classico sound dei Saxon.

Le fasi successive di questo breve ma intenso lavoro, sono scandite dalle note della buona “Shadow Warriors”, violentissima sfuriata metallica nella quale la band si adagia su velocità maggiormente sostenute, bilanciando potenza e melodia in un refrain arcigno e dinamico.
Nel finale del mini cd il combo spagnolo dichiara ancora grande amore per l’Heavy classico, omaggiando i Judas Priest con un ottimo quanto inaspettato medley intitolato “Riding The Sentinel Into Hell”, brano composto dall’unione di tre classici della mitica band britannica (“Riding On The Wind”, “The Sentinel” e “Burn In Hell”): il risultato complessivo è quantomeno notevole, tanto da permettere agli SnakeyeS una conslusione di ottima fattura.

Avvisaglie ed ottimo antipasto ad un succulento banchetto che i nostri stanno preparando e che vedrà la luce nel corso di quest’anno? Restiamo in attesa…

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