Recensione: Written On The Horizon

Di Alberto Biffi - 31 Agosto 2010 - 0:00
Written On The Horizon
Band: Joey Summer
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
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75

Artista da seguire con interesse, questo Joey Summer.
Di origini greche, ma nato in Brasile, il cantante-chitarrista, nonché autore, si presenta al grande pubblico con questo “Written On The Horizon”, lavoro pregno di sonorità hard rock ed AOR.

L’opener track, “Rise Up”, non ci colpisce particolarmente, in virtù di una prestazione vocale di Joey, tutt’altro che esaltante.
Una voce spesso acerba ed insicura e terrorizzanti momenti in cui timbricamente si avvicina al nostro “urlatore” Marco Masini, sono le considerazioni che gettano immediatamente delle ombre inquietanti su questo cd. Un’inizio già sentito migliaia di volte, ci aspetta una volta partita la seconda traccia, “Anymore”.
Fortunatamente, con l’ingresso della voce, le cose si aggiustano.
Una bella linea vocale, supportata da una sezione ritmica dinamica e mai scontata, ci porta al solo di chitarra, tecnicamente ineccepibile e di ottimo gusto.
Il finale del brano è tutto in crescendo, con Joey che canta finalmente in modo sicuro e convinto ed una tastiera che chiude il brano così come lo ha iniziato.

Nella title-track, le influenze del nostro ellenico carioca, sono palesi: Queen, Journey, Scorpions e Whitesnake, solo per citarne alcuni. “Written On The Horizon”, è un brano ottimamente arrangiato e splendidamente eseguito, in cui perdoniamo ancora alcune digressioni “masiniane” nella voce di Summer.
“Don’t Believe” è uno splendido AOR, con un ottimo lavoro di arrangiamento delle parti vocali.
Le distorsioni si ammorbidiscono per un brano solare e dotato, finalmente, di un refrain accessibile e memorizzabile al primo ascolto.

“It’s Only Your Love”, ci scalda il cuore con un pianoforte dolcissimo, che si scosta educatamente per lasciare spazio ad una chitarra acustica, in un arricchimento continuo di sovrastrutture che spingono la canzone in un crescendo emozionale davvero efficace.
“Lorea” si candida ad essere, a detta di chi scrive, il brano migliore dell’intero lotto. È qui la summa delle qualità di questo artista, che si conferma un ottimo songwriter, in grado di stupirci con ritornelli mai banali, arrangiamenti magniloquenti ma mai pomposi e stucchevoli, capaci di donare un epicità solare e “matura”, che sfocia spesso in coinvolgenti crescendo rossiniani.
“I’ll Never Be Alone Again”, si snoda su una chitarra acustica che supporta le strofe, prima di arrivare ad esplosivi ed elettrici refrain in cui Joey proprio non si sa trattenere dall’assomigliare inconsapevolmente ma “colpevolmente” al Masini nazionale. Ennesimo saliscendi emozionale e ormai consueto (desueto?) assolo melodico strappalacrime sul finale di un pezzo comunque piacevole e ben composto.

Si muove sulle medesime coordinate stilistiche la successiva “Table Turning”, mentre “Beating” e “Brand New Day”, ci riportano per arrangiamenti e produzione, ai gruppi AOR (un nome su tutti…Survivor) che anni fa (sembrano secoli) riuscivano a riempire gli stadi statunitensi e non solo.
Il brano che chiude questo piacevole platter, e composto da Kee Marcello, ci colpisce in modo positivo, stupendoci per un andamento dolce e arioso.
Per non so quale strana associazione mentale, il pezzo evoca un improbabile ibrido tra i Journey di Soto e Phil Collins (!!!).

“Rough Ride To Paradise”, suggella un disco che riesce a farsi apprezzare solo dopo svariati ascolti, prova questa, di una maturità compositiva da applausi, e non di un fallito tentativo di rendere la propria musica accessibile ad un pubblico viziato e mal abituato.

Chiudendo un occhio e due orecchie su alcune insicurezze vocali (niente di grave!) non possiamo che applaudire la prestazione di Joey alla chitarra, mai sopra le righe, tecnicamente superba e sempre coinvolgente, la sua capacità di songwriter e l’omogeneità qualitativa di un ottimo prodotto.

Concludendo, chi avrebbe il coraggio, ad Agosto, di stroncare il disco di un brasiliano con origini greche, che suona un solare rock melodico…e si chiama Summer ? Io no!

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Tracklist:

01.    Rise Up
02.    Anymore
03.    Written On The Horizon
04.    Don’t Believe
05.    It’s Only Your Love
06.    Lorea
07.    I’ll Never Be Alone Again
08.    Tables Turning
09.    Beating
10.    Brand New Day
11.    Rough Ride To Paradise

Line Up:

Joey Summer – Voce, chitarra
Daniel Lamas – Tastiere
Markcell – Basso
Renan Martins – Batteria
 

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