GOAD: svelato il primo singolo da “Dusketha”

Comunicato stampa
Il primo singolo tratto dal nuovo album dei GOAD “Dusketha” è “Daisy’ Rock”, un meraviglioso brano di Progressive Rock tra sogno, magia, poesia e melodie uniche.
Il brano è disponibile di seguito.
e, naturalmente, su tutte le piattaforme digitali.
“Daisy’ Rock” è tratto da “Dusketha”, in uscita il 10 ottobre in doppio CD e in formato digitale, e rappresenta un viaggio crepuscolare composto dal motore ed anima della band, Maurilio Rossi, ancora una volta ispirato dai grandi della poesia angloamericana come Keats, Poe, Lovecraft, Masters, Graham.
L’album contiene 18 tracce per quasi due ore di pura arte ed è la voce delle ombre che pensano, il respiro delle poesie perdute, ogni nota è un frammento di eternità e il nastro analogico utilizzato per le registrazioni ne preserva la magia.
Dopo oltre 50 anni di carriera, i GOAD continuano a sorprenderci, e lo fanno nel modo più sublime possibile.
GOAD, la storia del Prog italiano!
Questa la tracklist del doppio CD dei GOAD “Dusketha”:
Disc 1
1. Yes It Was Love (Message From A Cathedral)
2. One Of These Days (Is There Still Day)
3. Alone Man In Empty Room
4. Poor Skull (Reverend Brothers)
5. Daisy’ Rock
6. To An After Time My Harmonies
7. And Still We’ll Dance Into The Light Of Heaven
8. My Feet In The Breaking Wave Sundown
9. Give It Not A Tear
Disc 2
1. Stop And Consider Life Is But A Day
2. While I Kiss To The Melody (Night Sleepy Eyes)
3. Hush My Love (Lullaby For A Woman)
4. The Speed Of My Nightmares
5. Let Out Song
6. Finally Remembering I’m Dead
7. Garden With Spectral Gleams
8. Foxsteps On My Nylon Guitar
9. The Woodkeeper, A Collar Of Red (bonus track)
“Dusketha” è disponibile in PRE-ORDER su: https://t.ly/BkVeb
Questo quello che Maurilio ha voluto dirci a proposito del percorso che lo ha portato alla nascita di questa sua nuova creatura: “Dusketha” per me rappresenta una sorta di rituale sonoro tra poesia e ombra, è il suono di un crepuscolo interiore, dove la poesia si fonde con armonie non convenzionali e arrangiamenti a volte visionari.
L’idea primordiale di quest’album è figlia di un percorso che nasce addirittura nel 1993… Ho cercato con esso di dare un suono ai testi originali di John Keats, Edgar Lee Masters, H.P. Lovecraft, E.A. Poe, Jorie Graham e altri e per farlo sono andato alla ricerca un suono caldo e vibrante e dopo vari esperimenti coadiuvato da Max Cirone e dalla sua grande esperienza, siamo arrivati alla conclusione che dovevamo tornare all’utilizzo di strumentazioni e metodologie di produzione “antiche” come l’impiego del nastro magnetico Maxell UD 25-120 e del registratore Akai GX4000D, così come l’uso del “tape bounce” per dare al tutto un’estetica “vintage”. Il risultato devo ammettere che è stato sorprendente e sono convinto che chi lo ascolterà sarà trasportato in un’esperienza profonda e immersiva come poche volte accade”.
Siti ufficiali:
– MY KINGDOM MUSIC: https://
– GOAD: https://www.facebook.
