Arch Enemy: Michael Amott, “Oggi tutto costa di più, e di conseguenza anche i concerti”

I prezzi dei concerti sono un argomento molto attuale e molto caldo in questo periodo. Negli ultimi anni tutti noi, appassionati di eventi live, abbiamo potuto constatare l’aumento dei biglietti per gli spettacoli delle nostre band più amate. E non è nemmeno raro che ci si ritrovi costretti a rinunciare a qualche evento, dopo aver fatto la conta degli spiccioli che abbiamo in tasca. La tendenza non pare destinata a cambiare in tempi brevi, per cui dovremo convivere con questa situazione anche negli anni a venire.
Parlando con GoetiaMediaa, il chitarrista degli Arch Enemy, Michael Amott ha detto la sua opinione in merito, provando ad individuare le cause:

“Quando ho iniziato ad andare ai concerti, i prezzi dei biglietti erano molto più economici ed accessibili. Ma credo che i tempi fossero diversi allora. E ora i costi… voglio dire, vedo i budget per il nostro tour, per esempio, e ci sono molte spese (Ride). Stiamo lottando per non andare in perdita. Per fare in modo che tutto funzioni, ci vogliono molto impegno e molta pianificazione.
Il musicista è sempre l’ultimo ad essere pagato. C’è un’intera catena attorno, c’è un’intera fila di persone che vengono pagate prima di noi. E la gente deve iniziare a rendersi conto anche di questa cosa. I locali sono costosi e poi c’è un impianto audio, c’è il catering e ci sono i camion. Ci sono molte cose coinvolte, è pazzesco. E i costi sono aumentati, è così che funziona al giorno d’oggi. E la cosa triste è che i nuovi prezzi sono destinati a restare; non scenderanno. Questa è la triste realtà, ed è una rottura. Vorrei che tutto costasse 10 euro, come quando ero giovane. Ho visto un sacco di band fantastiche per, tipo, 10, 20, 15 euro, spettacoli incredibili che ricordo ancora oggi. Ma quella era più la scena underground. Andavo in Inghilterra e vedevo Napalm Death, Extreme Noise Terror e Carcass ed altro ancora. Una band come i Deviated Instinct poteva costare anche 7 euro o qualcosa del genere. Ma a quei tempi, immagino, non tutti venivano pagati (Ride) Erano altri anni.”

Un altra causa, sempre secondo Amott, potrebbe essere nella teatralità di certi concerti:

“Non so cosa dire. Di sicuro, i concerti sono costosi, e sono sicuro che ci sia anche molta concorrenza. Tutti cercano di mettere in scena uno spettacolo più grande, uno spettacolo più impressionante. Ora nel metal sono molto di moda queste band cosplay, che si travestono e cose del genere; hanno maschere e fanno grandi spettacoli. Sono molto, molto popolari al momento. Noi non siamo in competizione con loro, perché non facciamo questo genere di spettacoli. Suoniamo solo la nostra musica. Mi piace pensare che siamo più sullo stile degli Slayer o dei Maiden. Cerchiamo di mettere in scena un concerto metal da urlo, ma non così teatrale.
Ma cosa si può fare? Non lo so. Ci sono molte ragioni per cui i prezzi sono aumentati. E credo che sia lo stesso se vai a comprare del pane, burro e formaggio. Probabilmente costa più di 10 anni fa.”