Burzum: i blackster si comportano come omosessuali

Di Nicola Furlan - 22 Novembre 2009 - 8:00
Burzum: i blackster si comportano come omosessuali

Questo un commento rilasciato da Varg Vikernes (aka Count Grishnackh), mainman dei Burzum, in risposta ad alcuni commenti (presumibilmente offensivi, ma non resi noti) ricevuti da fan contrari alla pubblicazione di un nuovo disco.

“A quanto pare il mio confronto di black metaller con lo stereotipo del negro e dell’omosessuale non è stata presa alla leggera dal mondo reale. A causa del mio intervento sconsiderato, secondo molti lettori, sono stato considerato un vile razzista, un omofobo e dovrei esser idealmente lapidato. Naturalmente. Il problema è che dalle mie osservazioni si evince che non sono realmente omofobo. Quello che dico è semplicemente l’evidenza dei fatti. Alcuni black metaller vestono, camminano, parlano, guardano e agiscono come gli omosessuali. Se confrontati tra loro emergono tante affinità. Sia i blackster, sia gli omosessuali comprano i vestiti, si fanno il make-up, si bardano di collane e anelli e acquistano lacci di cuoio nei negozi. Alla fine indossano gli stessi abiti, hanno lo stesso make-up e gli stessi gioielli. Sono lo stereotipo dell’omosessuale. Fine della discussione.”