Heavy Prog Rock

Are You Experienced? – Battilastra

Di Roberto Castellucci - 29 Giugno 2022 - 9:00
Are You Experienced? – Battilastra

Il consueto appuntamento con la rubrica Are You Experienced ci spinge nuovamente a fare una capatina ai piedi delle Alpi Occidentali, e per la precisione nel bel capoluogo piemontese: Torino. La città sabauda, come si sa, ha dato vita a una grande quantità di musicisti e bands di alto livello: oggi ci occupiamo dei Battilastra, trio autore di un’interessante e originale musica sperimentale strumentale. La definizione, rintracciabile nella pagina Facebook del gruppo, necessita di essere spiegata e i Battilastra non vedono l’ora di farsi conoscere: avanti con le domande!

Ciao Ragazzi, benvenuti tra le pagine di TrueMetal.it! Anzi, mi correggo: bentornati, dal momento che ci siamo conosciuti a Vigone (TO), in occasione di un concerto all’Associazione Positive Music (i Lettori curiosi possono andare a ripescare il Live Report della serata cliccando qui). Vorrei che ci raccontaste un po’ della Vostra storia, a beneficio di tutti coloro che non hanno avuto il piacere di conoscerVi di persona. Come, quando, dove e perché si sono formati i Battilastra? Mi incuriosisce poi il nome della band: alcune definizioni sul Web identificano la parola ‘battilastra’ come un mestiere svolto da un ‘operaio che raddrizza le lamiere grezze battendole con speciali martelli’…come mai questa scelta?

Ciao Roberto e grazie di darci la possibilità di far conoscere un po’ meglio la storia dei Battilastra sulle pagine “metalliche” di TrueMetal! Cominciamo dall’inizio: la prima formazione è nata nel 2005 circa ad Orbassano, alle porte di Torino, per mano di Oscar Sabiu (chitarra…unico membro originale rimasto) ed Ermes Corazzina (batteria) a cui poi si sono aggiunti Alessandro Matta (basso) e Daniele Mascia (basso…sì, due bassi!). Dopo tante prove e varie esperienze live decidevano di autoprodursi il primo CD demo in studio, totalmente strumentale. Alcuni anni dopo registrano il secondo demo, sempre in formato CD, ma qui c’è un piccolo cambio di rotta visto che entra a far parte della band in pianta stabile il ‘creativo’ cantante Luj Vacchino con cui effettuano molti live nel Torinese. Siamo arrivati al 2010 e per vari motivi e vicissitudini, cambia totalmente l’organico del gruppo, perciò subentro io alla batteria (Jeff) e dopo quasi un anno Matteo Celiberti al basso (non è stato facile trovare un bassista…per niente! haha) e ad oggi siamo noi tre a portare avanti il progetto. Per quanto riguarda il nome mi è stato riferito che è stato scelto dopo aver sentito una battuta del tipo…’Ma come suoni? Sembri un battilastra! Stop!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Trovo sempre difficile affibbiare etichette descrittive alla musica delle bands che ascolto, fondamentalmente perché trovo che sia utile soltanto per mettere un po’ di ordine. Nel caso Vostro mi sono trovato davvero in seria difficoltà: nel Live Report della data a Vigone ho scritto che seguite principalmente coordinate Prog, senza dimenticare influenze Heavy e Funky…ho davvero scritto una roba sensata? Come descrivereste il Vostro stile, così personale e originale?

Credimi che è difficile pure per noi far rientrare la nostra musica in un ‘genere’ specifico! Il 90% dei nostri brani parte in un modo e finisce in tutt’altro…ma…a noi questo piace, e si potrebbe parlare di Progressive, o come qualcuno ci ha suggerito Math Rock…insomma c’è un po’ di tutto! Comunque evitiamo di accettare troppi compromessi per esser un pochino più orecchiabili, o qualcosa del genere…senza nulla togliere a nessuno, è solo una questione di scelte e a noi piace incasinarci la vita (haha…in senso musicale!) e alla fine di solito il risultato comunque è degno di nota.

C’è qualche gruppo o qualche musicista in particolare che sentite abbia maggiormente ispirato il Vostro modo di scrivere musica? Chi sono insomma gli ‘idoli’ dei tre Battilastra…sempre che ce ne siano?

Tanti…troppissimi…noi poi della decade anni ’70 non possiamo proprio lamentarci al riguardo! Non riusciremmo a menzionarli tutti, ma è sempre giusto ringraziarli tutti, anche in modo indiretto come questo, perché senza di loro non ci saremmo noi.

So che i buoni cantanti scarseggiano e so altrettanto bene che la Vostra musica ‘funziona’ egregiamente così com’è, senza necessità di ‘aggiunte vocali’. A cosa dobbiamo la scelta di formare un trio di musica strumentale?

Come scritto in precedenza c’è stata una parentesi vocale e tra l’altro andava pure bene, la band ha avuto modo di esplorare nuove sonorità dettate dal fatto che Luj Vacchino usava vari effetti e una Loop Station per doppiare e modificare la sua voce. Non è detto che in futuro questo non possa riaccadere…

Non ho potuto fare a meno di fotografare la Vostra scaletta in occasione del concerto a Vigone. Tutte le canzoni hanno un titolo…e ovviamente nessuna parola di testo. La presenza di un titolo sembra però tradire l’intenzione da parte vostra di comunicare qualcosa, o comunque di ‘spiegare’ il contenuto dei brani: penso ad esempio a canzoni come “Hypnotic Fame”, “New Fresh Soda”, “Domus” o “Ritual Love”. Sarà una domanda paradossale, ma…di cosa parlano le Vostre canzoni?

E’ giusto dare un titolo ai brani, anche se obiettivamente non parlano praticamente di nulla, ma ognuno racchiude un’esperienza nostra personale che comunque difficilmente avremmo modo di spiegare…però una cosa è certa: senza scaletta dal vivo siamo fregati…hahaha! Scherzo…

Con grande dispiacere mio e di mia moglie, a cui siete piaciuti moltissimo solo dando uno sguardo veloce ai brevi video-souvenir che ho girato al concerto a Vigone, non ho trovato nessun tipo di Vostro merchandising…nemmeno un CD! Mi verrebbe da dire ‘pigroni’, per poi dichiarare subito che sto scherzando…ma neanche più di tanto! Avete intenzione di entrare prima o poi in uno studio di registrazione per pubblicare un album o rimarrete caparbiamente un’ottima live band? Se poi aggiungete una t-shirt marchiata Battilastra e una toppa da cucire al giubbotto di jeans mica ci offendiamo…

Eeee…in effetti è dal 2011 (data del 3° CD) che non entriamo in studio per registrare, e sarebbe pure ora di tornarci! Abbiamo molti brani nuovi che ‘meritano’ davvero di esser ascoltati nel modo giusto e cioè in modo professionale, perché ascoltare una registrazione fatta male è davvero una brutta esperienza! Pure qualche video live ripreso bene non guasterebbe…vorrà dire che per questo motivo forse ci daremo una mossa, e tua moglie che ringraziamo per il supporto ha già una copia assicurata.

Dal momento che suonate insieme da tanti anni, immagino abbiate una lunga esperienza in quanto a esibizioni dal vivo…vorrei pertanto chiederVi due cose: in primis, avete mai avuto modo di portare la Vostra musica al di fuori dei confini dell’Italia? In secundis: c’è qualche data che Vi è rimasta particolarmente impressa, alla quale magari spesso tornate con la memoria e che merita di essere ricordata in questa sede?

No, purtroppo non siamo ancora riusciti ad uscire dall’Italia. Non è mai facile far conciliare il tempo giusto per partire tutti e tre insieme…facciamo le prove una volta la settimana e a volte neanche questo. Influisce pure il fatto che non abbiamo materiale attuale da far sentire per prendere date all’estero. Certo ci piacerebbe molto, a chi non piacerebbe? Ma per adesso non abbiamo modo e mezzi. Date da ricordare? Quasi tutte! Alla fine, nel bene e nel male è tutta esperienza che ti fa crescere musicalmente e ti arricchisce come persona…non può (quasi) mai essere il contrario.

Pare che la pandemia stia mollando la presa, lasciandoci liberi di uscire e di partecipare a eventi e concerti…facendo corna e bicorna, ovviamente! Approfitterete del periodo estivo/autunnale per salire su qualche buon palco? Avete già una serie di date in programma? Fatecene sapere qualcuna, così ci organizziamo per venire a trovarvi!

La faccio molto semplice: chiunque ci contatti per suonare dal vivo è il benvenuto…l’importante è che ci sia il contesto giusto…non puoi farci suonare insieme ad una cover band di Ligabue…non ci azzecca una mazza con noi (senza offesa per nessuno), è solo una questione pratica.

Molto bene, Ragazzi, grazie mille per la disponibilità! Lo spazio a nostra disposizione purtroppo finisce qui…come tradizione vuole, se Vi fa piacere, lascio a Voi il compito di fare un saluto ai Nostri affezionatissimi Lettori. A presto!

Grazie a te. Un saluto sincero ai preziosi lettori di TrueMetal, e se tra le altre vi piace anche ascoltare musica con tanti stacchi, cambi, e potenza allora vi aspettiamo al prossimo live…non vi deluderemo di certo.

https://www.facebook.com/Battilastra

battilastra.uno@gmail.com