Behemoth: Nergal, “tutte le battaglie legali nel mio Paese natio stanno diventando noiose, le accuse stupide e senza senso”

In una nuova intervista sul Telegraph, Adam “Nergal” Darski ha discusso le sue molteplici battaglie legali in Polonia, definendole davvero noiose. Lo scorso febbraio, infatti, dovette affrontare una Corte di Varsavia per aver postato online un’immagine in cui calpesta l’immagine della Vergine Maria. In un primo momento fu condannato a pagare alcune migliaia di euro, poi annullate dal ricorso. Nel 2018 venne formalmente accusato dalle autorità polacche per le immagini e il merchandise del tour di “Republic Of The Unfaithful”, definite “offensive” per lo stemma nazionale della Polonia. Mentre nel 2007 fu accusato di aver insultato il sentimento religioso definendo la Chiesa Cattolica come “Il culto più omicida del pianeta” e chiamando la Bibbia come “il libro delle menzogne”.

Queste le sue parole:

Stanno diventando dolorose e sempre più noiose. E, fidatevi, io sono una persona energetica. Sono sempre pronto alla battaglia. Ma siamo arrivati al punto in cui tutto è semplicemente stupido. Alcune delle accuse sono semplicemente idiozie o completamente irrazionali. Non puoi far altro che riderci. Seriamente, stai sprecando tempo e soldi pubblici – perché di soldi pubblici si tratta – per provare cosa? E’ senza senso, stupido. Ah, quanto vorrebbero vedere il loro capro espiatorio, che poi sarei io, metaforicamente crocifisso!