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Behemoth: Nergal, “viviamo in un’era di populisti, noi vogliamo turbare le persone. Non seguitemi”

Di Orso Comellini - 24 Novembre 2018 - 0:16
Behemoth: Nergal, “viviamo in un’era di populisti, noi vogliamo turbare le persone. Non seguitemi”

Nel corso di una recente intervista con Mark Strigl per Talking Metal podcast, Adam “Nergal” Darski, leader dei Behemoth, parlando dell’uso del coro di bambini nel brano “Cross My Heart And Hope To Die” dei Me And That Man, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

Amo molto quell’esperimento, perché calza perfettamente nell’estetica dei Me And That Man, mentre con i Behemoth potrebbe non funzionare, perchè potrebbe scombussolare (l’ascoltatore, ndr). Anche se in realtà questa è la ragione per cui suoniamo una musica estrema radicale: perché vogliamo turbare le persone. Non vogliamo farle sentire a proprio agio. Dovrebbe essere all’origine di tutte le forme di arte estreme, il motivo o il tema dominante. Sentiamo il bisogno di scuotere il mondo, di far sentire le persone inquiete. Farle pensare e dare loro uno schiaffo in faccia […] Al giorno d’oggi viviamo in un’era di populisti… Un’ulteriore prova del fatto che le persone ti seguono facilmente, sentono solo quello che vogliono sentirsi dire. Se sei un abile manipolatore, puoi ingannarle facilmente e fare in modo che ti seguano. Non credo che le persone cambino molto nel corso degli anni, penso che rimangano praticamente tali e quali. Sono solo le circostanze intorno a loro a cambiare e così pensano cose come “il mondo sta peggiorando”. Onestamente penso che il mondo rimanga sempre lo stesso. Le cose cambiano, cambiano gli strumenti, cambiano i tempi, ma fondamentalmente accadono le stesse cose. Se guardi alla storia, al quadro completo, ti accorgerai che si ripetono di continuo guerre, morti, piaghe, disastri, gente che brucia, gente che muore. Questo non cambierà mai. L’estetica cambia, le circostanze pure, ma non penso che sia molto differente rispetto a 600 anni fa. Questa è una delle principali ragioni per le quali noi non diremo mai al nostro pubblico di seguirci. Piuttosto, di pensare ognuno con la propria testa. Avete il vostro cervello. Siate i migliori amici di voi stessi e non fidatevi neanche di me, perchè non sono un modello di comportamento. Io sto solo cercando di vivere la mia vita e rimanere libero e indipendente in questo mondo pieno di schiavitù. E’ molto difficile, io combatto, perciò il mio consiglio è di pensare a voi stessi e di trovare la vostra strada. Non seguitemi.