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Black Sabbath: Tony Iommi su Rick Rubin, ‘In studio voleva che usassi gli amplificatori di 50 anni fa’

Di Orso Comellini - 18 Marzo 2021 - 11:37
Black Sabbath: Tony Iommi su Rick Rubin, ‘In studio voleva che usassi gli amplificatori di 50 anni fa’

In una nuova intervista su Spin, Tony Iommi ha raccontato come sia stato lavorare con Rick Rubin in occasione dell’ultimo album “13“. A precisa domanda se abbia imparato qualcosa in particolare dall’eccentrico produttore, Iommi ha detto:

Sì, ho imparato come stare sdraiato su un divano con un microfono in mano e dire: “Il prossimo”… Il suo modo di lavorare è semplicemente diverso. Voleva ritrovare il sound originale dei Sabbath. Mi chiese: “Hai ancora gli amplificatori originali?”. Gli feci notare che erano passati 50 anni e gli chiesi: “Tu hai degli amplificatori di 50 anni fa?”. Non li avevo, probabilmente erano saltati in aria. Se n’erano andati tanto tempo fa. Adesso ho i miei amplificatori. Ma lui ribatté che dovevamo trovare della vecchia strumentazione. Andai allo studio e c’erano almeno 20 differenti dannati amplificatori. Mi fece notare quanto fossero vintage. Ma io dissi che non era detto suonassero ancora bene, semplicemente erano vecchi. Mi convinse comunque a provarli tutti, ma nessuno mi convinse davvero. Ci sono stati diversi tira e molla, prima che ci abituassimo l’un l’altro. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta e l’album è molto essenziale. Ad essere onesti, avevo inciso molti brani nel mio studio e pensavo che il suono fosse migliore. Ma c’erano più variabili in gioco. Io avevo usato un maggior numero di strumenti. Lui invece voleva che suonasse molto scarno e semplice, il che, a conti fatti, era un bene.