Damien Cain: pubblicato il nuovo album “Standarte”, online i video di “Fascinating Face” e della title-track

Comunicato stampa
Il musicista di origine tedesca e residente in Irlanda, DAMIEN CAIN, torna quest’inverno con “Standarte”, un album alt-rock atmosferico e carico di emozioni, disponibile da oggi, 12 Dicembre, sulle principali piattaforme di streaming digitale. Ora residente nella contea di Laois, l’artista descrive il disco come “l’opera più onesta e personale che abbia mai realizzato”, un progetto plasmato tanto dai suoi trent’anni di esperienza musicale quanto dal nuovo radicamento creativo che ha trovato in Irlanda.
Ascolta o scarica l’album: https://push.fm/fl/standarte
Per celebrare il suo nuovo lavoro, DAMIEN CAIN ha pubblicato i video musicali di “Fascinating Face” e della title-track:
Una fusione oscura ed emozionante di nu-metal ed emo rock, “Fascinating Face” esplora la sensazione di essere intrappolati tra negazione e desiderio, dicendo a se stessi di non essere più innamorati, mentre ogni ricordo continua a trascinarti dentro. Il video riflette questa tensione: un flusso di volti iperrealistici che emergono dall’oscurità, ognuno dei quali racchiude un’emozione diversa: desiderio, paura, speranza, desiderio, rimpianto. Dietro di loro, sottilmente intrecciato nell’ombra, DAMIEN CAIN appare cantando il brano, come se stesse infestando i loro ricordi… o fosse infestato dai suoi. Crea un’illusione involontaria, ma potente: come se la storia si svolgesse nelle menti delle persone sullo schermo e nei luoghi in cui nascondiamo i nostri sentimenti inespressi. “Fascinating Face” parla dell’intimità che cerchiamo di dimenticare, dei secondi che abbiamo sigillato dentro di noi, del profumo, della pelle, del respiro: i pezzi di qualcuno che portiamo con noi anche quando insistiamo nel dire di essere andati avanti.
La title track si rifà a “Wallenstein”, una canzone dei primi anni ’90. DAMIEN CAIN ha spiegato che “l’originale “Wallenstein” è stata ispirata dal Cristo di San Giovanni della Croce di Salvador Dalí. Era la mia canzone di protesta contro la guerra, il potere e la fede cieca, scritta quando avevo vent’anni ed ero pieno di rabbia e interrogativi. La nuova canzone prosegue quel filo conduttore, ma da una prospettiva diversa. È sempre protesta, ma ora è anche riflessione. Sono arrabbiato per le stesse cose, ma ho imparato a trasformare quella rabbia in poesia invece che in rumore”.
DAMIEN CAIN si è trasferito in Irlanda nel 2020, in cerca di una nuova vita dopo anni di lavoro in vari generi e ruoli all’interno dell’industria musicale europea. Quello che ha trovato, dice, è stato “un luogo dove il rumore finalmente si è attenuato e le idee sono tornate”. Questa rinnovata attenzione è diventata la base di “Standarte”, un’ampia miscela di alt-rock moderno, metal melodico, tessiture gotiche e malinconia cinematografica.
Una parte significativa dell’album è stata mixata presso i rinomati Hellfire Studios di Dublino da Ivan Jackman, che vanta collaborazioni con Hozier per “Take Me to Church”, Sinéad O’Connor e The Dubliners. Cain attribuisce a Jackman il merito di aver contribuito a plasmare lo spettro emotivo dinamico dell’album: “Ivan ha capito subito a cosa miravo: qualcosa di moderno, a tratti pesante, ma radicato nella narrazione e nell’atmosfera”.
L’album vanta una pletora di collaboratori davvero internazionali. Musicisti provenienti da Irlanda, Regno Unito, Finlandia, Germania, Argentina, Brasile e Stati Uniti hanno contribuito con chitarre, sintetizzatori, voci e archi. Nonostante questo cast internazionale, il disco è radicato nell’energia creativa irlandese – un mix di calore, oscurità, sobrietà e carica emotiva che permea la tradizione rock e folk del Paese.
La storia musicale di Cain risale a più di 30 anni fa. Ha attirato l’attenzione per la prima volta con il suo progetto CAIN, il cui singolo gothic-industrial “Age of Darkness” è diventato un successo di culto nei primi anni 2000. Il brano ha venduto più di 250.000 copie e ha ricevuto l’Impala Diamond Award, segnando uno dei più significativi successi di vendita indipendenti europei dell’epoca. Ma nonostante questo successo, Cain si è ripetutamente allontanato dai riflettori, riemergendo solo quando la musica “chiedeva di essere realizzata”, come dice lui.
“Standarte” tracklist:
1. Fascinating Face
2. Standarte
3. Clapham
4. Northern Line
5. Caleb
6. The Power
7. Innovation One
8. New Age
9. (Desire) A Deadly Temptation
10. The Room
11. Mountaineers
12. Sins of our Sons
13. Soul on Fire
14. The White Line
15. Close Your Eyes
16. Raise! 2025
17. Age of Darkness 2025
Mixato e masterizzato da Ivan Jackman presso gli Hellfire Studios, IE-Dublino (Hozier, Sinéad O’Connor, The Dubliners, Chad Channing dei Nirvana). Illustrazione di Christin Wilhelm. Logo di Audio-To-Go Publishing. Foto di Peter Smallwood.
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