Dismember: volevano farci diventare commerciali!
Il cantate dei DISMEMBER Matti Kärki ha recentemente parlato con Metal Reference dei quattro anni passati dall’ultimo album della band “Hate Campaign”, al loro nuovo CD, “Where Ironcrosses Grow”. Alla domanda del perchè la band ci avesse messo così tanto a pubbliccare della nuova musica, Matti ha detto, “Semplicemente avevamo milioni di cose da fare. Dopo aver lasciato la Nuclear Blast doveva sistemare le cose. Cercare una nuova etichetta e dopo c’erano tantissime cose da sistemare. Questa parte del business non è molto divertente da contrattare. Quindi ci siamo presi il tempo necessario a sistemare tutto, una pulizia totale per poi concentrarci sulla scrittura di nuovo materiale, non ci sentivamo di fare le cose di fretta. Ora abbiamo firmato con la Hammerheart/Karmegeddon e i ragazzi hanno aspettato l’album per molto tempo e questa e l’unica pressione che abbiamo. Ma continuiamo a sentire di non dover fare le cose di fretta quindi, ‘Facciamo le cose con calma così non faremo sbagli.’ Come ho detto prima sentivamo di dover fare un grande album per non deludere tutte le persone che lo hanno atteso per tanti anni.”
Riguardo alla separazione dalla loro etichetta storica, la Nuclear Blast Records, Kärki da detto, “Credo che i nostri legami con la Nuclear Blast siano diventati cattivi dopo la pubblicazione di ‘Massive Killing Capacity’ (1995). Non riuscivamo a lavorare. Non credevano più nella band. Addirittura ci hanno detto di cambiare stile da quando hanno incominciato a pensare che il death metal era passato e non vendevano più. Pensavano che dovessimo diventare pù commerciali e altre cose del genere. Perciò se un etichetta ti dice cose del genere i legami diventano cattivi. Abbiamo preferito continuare per la nostra strada e le cose sono peggiorate. Quindi i legami si sono rovinati e abbiamo concluso il contratto con ‘Hate Campaign’ e dopo abbiamo deciso, ‘Okay, niente Nuclear Blast.’ Gli abbiamo dato un ultima possibilità di farci una nuova offerta e darci una motivazione per rimanere ma ovviamente non l’hanno fatto.”
L’intervista completa di Matti è disponibile su www.metal-reference.com