Hard Rock

Doug Aldrich: a cinque mesi dalla radioterapia per il tumore alla gola “Mi sento bene”

Di Valeria Usiello - 4 Maggio 2025 - 12:00
Doug Aldrich: a cinque mesi dalla radioterapia per il tumore alla gola “Mi sento bene”

Dai Whitesnake ai Dio e ovviamente ai The Dead Daisies, l’icona del Rock Doug Aldrich è stato ospite del podcast australiano Bumping Into That Sound durante il quale ha presentato l’amplificatore Blackstar creato appositamente per lui e chiamato DA100 Ruby.

Presentato come un chitarrista formidabile e un vero gentiluomo dell’industria musicale, un artista il cui lavoro e la cui fanbase sono multigenerazionali, con i The Dead Daisies ha recentemente pubblicato un nuovo album intitolato “Light em up” continuando a innovare e a creare alcuni dei migliori brani hard rock e blues rock dell’era moderna.

Durante l’intervista Doug Aldrich ha anche dato un aggiornamento sulla sua salute, quasi otto mesi dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico “molto riuscito” dopo la diagnosi di cancro alla gola.

Doug ha detto:

“La diagnosi di cancro mi ha rallentato. L’ho scoperto l’estate scorsa e poi ci ho messo un po’ a trovare i dottori per l’operazione e tutto il resto. Così ho programmato una serie di date con i The Dead Daisies nel Regno Unito. Abbiamo fatto un sacco di date. Poi sono tornato a casa e ho cercato di organizzarmi per potermi operare ed essere poi abbastanza in salute per essere presente alle date europee che avevamo alla fine del 2024. Dopo avrei fatto la radioterapia. Ma il medico mi ha detto ‘Guarda, non credo che dovresti aspettare. Penso che dovresti semplicemente fare l’operazione, guarire dall’intervento e iniziare la radioterapia’. Ed è quello che ho fatto. Così ho chiesto a Reb Beach (Winger, Whitsnake) di sostituirmi per il tour europeo. E mi hanno operato. Il tumore era alla tonsilla. E così me l’hanno asportata, il che non è stato molto divertente. E mi hanno asportato anche alcuni linfonodi. È tutto guarito benissimo.

Mi ci è voluto un po’ per imparare di nuovo a mangiare perché la mascella era praticamente bloccata, riuscivo a malapena ad aprirla, riuscivo solo a bere frullati e roba del genere. Poi, una volta rimesso tutto in sesto, mi hanno detto: ‘Ok, ora facciamo la radioterapia’. E la terapia significa che ogni giorno, per 15 minuti, ti friggono il collo con le radiazioni. Pensavo che sarebbe stato isolato in un punto ma in pratica i fasci di radio si estendono per 15 minuti. E così è stato per tutto il tempo, mi sono ustionato, ero stanco e mi sentivo distrutto. Anche se la mia chitarra fosse stata proprio lì, se fossi stato seduto qui a parlare con te, avrei pensato: “Amico, vado a sdraiarmi. Ho bisogno di un pisolino”. Mi sentivo bene dopo la sessione. Mi davano il sabato e la domenica liberi ogni settimana. Sono state sei settimane. E ho finito poco prima di Natale. Ma, è stato davvero brutale. Quindi non ho suonato. Ho suonato durante la convalescenza dopo l’operazione, poi è arrivata la radioterapia e mi sono solo riposato. Non avevo energie. A dire il vero, se avessi dovuto suonare con i The Dead Daisies, l’avrei fatto e sarebbe stato tutto a posto. L’avrei fatto. Ma ci sono stati alcuni periodi in cui il mio collo non era in buone condizioni. Era praticamente bruciato, e non aveva un bell’aspetto. Quindi non sarebbe andata molto bene.

Così sono rimasto a casa e mi sono riposato, le mie funzionalità erano scomparse. Voglio dire, ho ripreso la chitarra a dicembre 2024 e ho pensato, ‘Wow. Mi sento debole’. Ho iniziato a suonare poco prima di Natale, e a gennaio suonavo il più possibile, ma ci vuole tempo. Ora le mie capacità stanno finalmente tornando. Non dirò di essere tornato al cento per cento, ma mi sento dannatamente vicino. Mi sento bene. Sì, ci è voluto un po’ di impegno. Non mi ero reso conto che ci sarebbe voluto così tanto impegno per tornare ai miei livelli. Quando metti giù la chitarra per un paio di settimane, a volte torni e sei più fresco. Hai ancora la tua forza e tutto il resto. Ma ho perso massa, non tanto peso, probabilmente circa 9 o 15 chili, più che altro solo muscoli in generale. Sto ancora lavorando per riportare il peso alla normalità. Ma è fantastico. Sì, mi sento bene. Le funzionalità sono tornate”.