Dream Theater: il successo di ‘Pull Me Under’ fu davvero surreale
In una recente intervista a Two Doods Reviews James Labrie, frontman dei Dream Theater, ha espresso quanto segue in merito al successo, a suo tempo inaspettato, di ‘Pull Me Under’, brano contenuto nel disco “Images and Words” del 1992, a sua volta anche esordio del cantante all’interno della più famosa ed amata formazione Progressive Metal a livello mondiale.
Era abbastanza surreale, specialmente in quel momento. Pubblicammo un album così politico, la reazione era tipo, ”Aspetta un momento, cosa stanno facendo questi ragazzi? Stanno pubblicando un album progressive heavy metal? Tutti dicevano, “Dove pensate di andare con un album del genere? Che succede adesso?” Fortunatamente per noi, e devo essere sincero, se ‘Pull Me Under‘ non fosse esplosa come ha fatto e se non avesse reso l’album un successo, non so se saremmo qui a parlare oggi. La cosa è che, prima del successo di ‘Pull Me Under‘, penso che avessero stampato 10.000 album per gli Stati Uniti, con l’idea di poi uscire in Canada e successivamente nel mercato internazionale. Se l’album non fosse interessato a nessuno, cosa sarebbe successo? Fortunatamente per noi, ‘Pull Me Under‘ è diventato qualcosa che non andava forte solo Nord America, improvvisamente è diventata una hit a livello internazionale. L’Europa ne è stata conquistata subito, e poi l’Asia, e da lì la cosa è semplicemente esplosa. Ci ha permesso di andare a lavorare sul seguito sentendoci tranquilli e a nostro agio.
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