Progressive

Dream Theater: John Petrucci, “Sono sempre stato influenzato da David Gilmour, Neal Schon e Gary Moore”

Di Orso Comellini - 7 Novembre 2021 - 11:02
Dream Theater: John Petrucci, “Sono sempre stato influenzato da David Gilmour, Neal Schon e Gary Moore”

In una nuova intervista su Guitar World, John Petrucci ha discusso le sue principali influenze. In particolare quando l’intervistatore gli ha fatto notare che sul singolo ‘The Alien’ convivano due anime: quella veloce e con riff super carichi e l’altra più evocativa in stile David Gilmour. Queste le parole del chitarrista dei Dream Theater:

Certamente. Amo mescolare i due tipi di approccio allo strumento. Come sapete, la chitarra è uno strumento bellissimo e così espressivo. Ti permette di essere al centro dell’attenzione in così tanti modi… Quando fai un assolo è come se in quel momento tu fossi il cantante del gruppo. In questo senso, sono sempre stato influenzato da David Gilmour, Neal Schon e Gary Moore. Loro sono tutti fenomenali in questo genere di cose. Puoi sentirle bene queste influenze su disco. Se un brano è molto energetico ed ha un sacco di riff, metto sempre un contrasto con una bellissima sezione melodica. Una cosa che viene fuori in maniera evidente su ‘The Alien’ e ‘Awaken the Master’. Questa giustapposizione è sempre stata molto importante per me. Vi darò la mia analogia: Se ci troviamo in un motoscafo che va a tutto gas per un po’, a volte è bello rallentare e semplicemente ammirare l’acqua. Abbiamo così l’occasione di rimirare lo scenario, le montagne o anche solo fare un respiro profondo. Questo è quello che fanno quelle sezioni melodiche. Adoro come la chitarra ti permetta di sperimentare questi contrasti.