Progressive

Dream Theater: Mike Mangini, “Sono stato ingaggiato perché non ho sbagliato una singola nota alle audizioni”

Di Orso Comellini - 17 Febbraio 2022 - 10:30
Dream Theater: Mike Mangini, “Sono stato ingaggiato perché non ho sbagliato una singola nota alle audizioni”

In una nuova intervista su Radio WRIF, è stato chiesto a Mike Mangini se fosse amico dei Dream Theater quando si è presentato alle audizioni per sostituire Mike Portnoy. Come ricorderete, Portnoy ha annunciato nel 2010 la sua uscita dai Dream Theater. Queste le parole del batterista:

Non ero un amico, ma un conoscente. Lasciatemi fare un passo indietro. Ho registrato con James LaBrie un album prima di entrare. Gli Extreme e i Dream Theater fecero un concerto assieme nel ’95 in Europa ed io e James diventammo amici. Mi si avvicinò e mi disse che avrebbe voluto suonare con me in futuro ed io risposi di sì. Quando ottenne il contratto per il suo album solista mi chiamò e andai a registrarlo con lui. Quindi conoscevo lui un po’, anche se non eravamo mai usciti insieme e cose del genere. Per cui non direi proprio amici, perché non conoscevo gli altri.

Si può pensare che uno venga ingaggiato per le conoscenze, ma non è il mio caso… La verità è che io non ho fatto errori, ho suonato tutto correttamente. Neanche una singola nota – niente. Ed è per questo che ho ottenuto il lavoro: ero preparato.

Mike Mangini ha superato sei batteristi acclamati, per ottenere la parte: Marco Minnemann, Virgil Donati, Aquiles Priester, Thomas Lang, Peter Wildoer e Derek Roddy. Il processo, durato tre giorni, è stato filmato e pubblicato in tre parti con il titolo di “The Spirit Carries On”. Di seguito l’intervista completa e i tre video delle audizioni dei Dream Theater.