È morto Teo Segale: un’eccezione nel mondo metal
È morto Teo, e mi fermo lì. Non leggo oltre. Conosco un solo Teo. Ma come, penso, gli ho fatto ieri gli auguri di compleanno via messenger perché il numero personale non ce lo siamo mai scambiati. E non ha visualizzato il messaggio, né tantomeno risposto ovviamente. Ma solo ora che riguardo il messaggio me ne rendo conto.
Collaboratore storico di testate quali Musicboom, Rumore e Metallus, dove l’ho conosciuto come “firma” di moltissimi articoli, recensioni e interviste.
Ha lavorato in ambito discografico con l’agenzia SpinGo! per Century Media Records, Warp, Earache, PIAS e molte altre etichette, ha co-fondato il blog SoloMacello e l’omonimo festival, dove ho avuto il piacere di conoscerlo di persona anni fa.
È inoltre stato co-fondatore e direttore artistico del locale milanese Santeria e co-organizzatore di molti concerti. Ed era pure musicista, suonava la batteria nei Liquido di Morte.
Negli ultimi anni ha contribuito all’esplosione di Stand Up comedy nel milanese e ha collaborato con Radio Raheem come uno dei conduttori del programma “Tenebre” e alla realizzazione del podcast “Forgotten Tapes“.
Lo ricorderò sempre col suo viso pacioso, da persona buona e gentile quale era. Sempre disponibile e volenteroso nel divulgare la musica che tanto amiamo, con passione e forza di volontà, unite a simpatia ed umiltà.
Una grande perdita abbiamo avuto, ci mancherai Teo, il mondo della musica metal italiana ha perso un pezzo importante, eri un’eccezione in questo ambiente.
Le risate del tuo “metal quiz” si spengono definitivamente oggi, con te che ci hai lasciato cosi improvvisamente, senza darci modo di rispondere alla domanda “Perché?”.
R.I.P. and Stay Metal on the other side.
Jennifer