Exodus: Steve “Zetro” Souza, “I social media hanno fatto sparire quell’alone di mistero dalla musica”
In una nuova intervista su Radio WXAV 88.3 FM, Steve “Zetro” Souza ha valutato l’impatto dei social media sull’industria musicale. Queste le parole del frontman degli Exodus:
Hanno reso molto più accessibili alle persone le loro band preferite, sicuramente. Ci sono dei vantaggi e degli svantaggi. Penso che abbiano fatto sparire quell’alone di mistero dalla musica. Ma così con tutto. Prima dei social andavi a un concerto e vedevi, non so, Angus Young o uno degli Aerosmith, uscire da un bus, guardarti e salutarti. Ne saresti stato felicissimo, per la rarità dell’evento. Adesso filmano loro stessi e lo postano su Instagram o stronzate del genere. Un evento del genere, perciò, non è più speciale […] Adesso tutti hanno una videocamera sul proprio cellulare… Allora, qual è il ricordo se si condivide con chiunque? Che sia una foto o un video, finisce lì, nelle mani di tutti. Quell’alone di mistero se n’è andato… I fan ai concerti si fanno un selfie con la band dietro della serie: “Hey, guardate dove sono, sono a questo concerto”. Oh mio Dio, ma io dico, guarda il concerto! Metti giù il telefono! Anche se non è una cosa che ci riguarda tanto, perché quando iniziamo a suonare parte il moshpit, la gente inizia a fare casino. Ci sono alte probabilità che il cellulare ti cada di mano sbattendo. Voglio dire, succede. Nel nostro sottogenere di Metal non è che in prima fila ci siano 40 persone con un cellulare in mano, anche perché non ce la farebbero. Diciamo che tutto ciò gioca a nostro favore.
Leggi la nostra recensione di “Persona Non Grata” degli Exodus: https://www.truemetal.it/recensioni/persona-non-grata