Freddie Mercury e Eric Carr…11 anni.
Sono passati undici anni dalla morte del cantante dei Queen e del batterista dei Kiss.24 Novembre 1991. Lo ricordo come se fosse oggi. Ero a scuola e ho letto sul giornale della morte di Freddie Mercury. Sono scoppiata a piangere come se fosse morto un amico o un parente caro.
Sapevo che Freddie era malato di AIDS anche se non era stato dichiarato nulla di ufficiale. Si vedeva dalle rare foto in circolazione e dal fatto che non era visibile in nessun video tratto da “Innuendo” tranne in “These are the days of our lives” dove era truccatissimo e molto magro.
Il “Freddie Mercury Tribute” è stato un mega evento in suo onore dove stars del calibro di Robert Plant, Toni Iommi, Roger Daltrey, George Michael, Liza Minelli, si sono alternati sul palco accanto ai 3 Queen superstiti per cantare le canzoni che hanno accompagnato la carriera di una cantante inarrivabile.
In seguito è uscito “Made In Heaven”, il testamento musicale di Freddie Mercury, un disco incompleto portato a termine dai compagni ma che mostrava come nonostante la malattia lo stesse consumando, mantenesse intatta una voce incredibile e inimitabili. Si, perchè per quanto i tre Queen rimasti abbiano accompagnato altri cantanti in questi anni (George Michael, Elton John, Robbie Williams, Jeff Scott Soto), Freddie non potrà mai essere sostituito e le voci di una possibile reunion (per altro senza il bassista John Deacon che non ha preso parte nemmeno ai pezzi con Williams e con la boys band Five) spero che non trovino mai una conferma.
Molti si dimenticano però che lo stesso giorno è morto un altro grande della musica rock, il batterista Eric Carr, membro dei Kiss e malato da alcuni anni di cancro. Eric era “la volpe”, aveva sostituito Peter “Il Gatto” Criss ed era stato a sua volta rimpiazzato dal biondo Eric Singer quando era troppo malato per poter suonare.
Due musicisti incredibili ci hanno lasciato lo stesso giorno e ora, a distanza di undici anni, sento ancora la loro mancanza.
Rest In Peace.