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Geoff Tate: “quella volta in cui cantai davanti a R.J. Dio per l’Hear ‘N Aid fu pietrificante”

Di Orso Comellini - 27 Aprile 2019 - 19:21
Geoff Tate: “quella volta in cui cantai davanti a R.J. Dio per l’Hear ‘N Aid fu pietrificante”

Parlando in podcast su “Australian Rock Show”, Geoff Tate ha raccontato di quando partecipò al progetto di beneficenza HEAR ‘N AID a metà anni Ottanta e di quando si trovò a dover cantare davanti a R.J. Dio.

Ronnie è sempre stato una figura influente, per me e per i Queensrÿche in generale. Ci ha portato con lui in tour in Europa per la prima volta in assoluto e ci ha mostrato veramente come comportarsi e come sopravvivere alla vita on the road. Lezioni di un certo valore. Dopo il tour mi chiamò per invitarmi al progetto HEAR ‘N AID, che io accettai subito. Ci ritrovammo tutti agli A&M Studios di Los Angeles. Ronnie era nella sala di controllo e mi invitò a entrare stringendomi la mano. Il tempo era limitato, per cui mi invitò subito nella sala di registrazione. Impostato microfono e cuffie, mi disse: “faccio ritorno nella sala di controllo, inizia e vediamo che succede”. Ho gettato l’occhio oltre il vetro e ho visto tutti quei meravigliosi musicisti e cantanti che mi stavano guardando. C’erano Rob Halford, Eric Bloom dei Blue Öyster Cult e Ted Nugent, tra gli altri, ed io ero lì, sotto la lente del microscopio, in pratica… Ero veramente spaventato. È stato un momento pietrificante, per davvero. Ho messo gli occhiali da sole, ho chiuso gli occhi e ci ho dato dentro.