Hexvessel: il nuovo album “Nocturne” disponibile
Comunicato stampa
Gli Hexvessel pubblicano il loro nuovo capolavoro “Nocturne”. Il settimo album degli enigmatici rappresentanti del Black Metal finlandesi ha raggiunto la seconda posizione nella classifica di Sonic Seducer (DE) e Metal.de, oltre alla decima posizione nella rivista tedesca Rock Hard.
Gli Hexvessel commentano:
“Il nostro viaggio verso la notte è ora aperto a tutti i viaggiatori”, dichiara il cantautore Mat “Kvohst” McNerney. “Il biglietto è un sacrificio di tempo, ma le ricompense sono senza tempo. Portalo con te fuori o lascia che ti porti fuori. Siamo per l’oscurità, non per la morte, ma vivi nel fuoco.”
HEXVESSEL – “Nocturne”
1. Opening
2. Sapphire Zephyrs
3. Inward Landscapes
4. A Dark & Graceful Wilderness
5. Spirit Masked Wolf
6. Nights Tender Reckoning
7. Mother Destroyer
8. Concealed Descent
9. Unworld
10. Phoebus
Con il loro settimo album “Nocturne”, gli HEXVESSEL esplorano gli spazi liminali tra luce e oscurità, natura e solitudine in un album epico. La band finlandese, in continua evoluzione e trasformazione, ha risvegliato le sue preziose radici nella musica folk e nel rock psichedelico, intrecciando abilmente intermezzi acustici, sintetizzatori cosmici e pianoforte spettrale ai fili gelidi del loro telaio black metal.
“Nocturne” suona al tempo stesso familiare e coraggiosamente progressive, mentre echi della tradizione si intrecciano con una fresca reinvenzione del loro sound caratteristico. Secondo il cantante e compositore Mat “Kvohst” McNerney, quest’opera è stata creata per catturare l’essenza della notte, un velo cupo dove la natura è un sentiero tra i mondi. Inoltre, ruota attorno alla crescita spirituale, alla trascendenza attraverso l’oscurità e all’illuminazione.
Il seme di questo capolavoro è stato piantato dall’esecuzione di un’opera commissionata al Roadburn Festival 2024, originariamente intitolata “Music for Gloaming: A Nocturne”. Con questo album, l’opera giunge in forma registrata e pienamente sviluppata. Quest’opera magnum fonde lo spirito grezzo del Black Metal dei Quorthon con l’intricato minimalismo di compositori contemporanei come Philip Glass, György Ligeti e Avro Pärt. La sua natura eclettica è esaltata e sottolineata da ospiti selezionati, tra cui la voce di Saara Nevalainen, così come i luminari del black metal d’avanguardia Yusaf Vicotnik Parvez (DHG/DØDHEIMSGARD) e Juho Vanhanen degli ORANSSI PAZUZU.