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Intervista Babymetal

Di Davide Sciaky - 10 Ottobre 2019 - 9:00
Intervista Babymetal

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Ciao, benvenute su TrueMetal.it!
A breve uscirà il vostro terzo album, “Metal Galaxy”: questo è il primo disco che pubblicate senza Yuimetal al vostro fianco, in che modo la nuova musica è stata influenzata dalla sua assenza?

Abbiamo dovuto riorganizzare le tempistiche di pubblicazione del disco a causa della sua uscita dalla band. Comunque, ogni album delle Babymetal ha uno stile diverso e ci continuiamo ad evolvere, quindi con questo disco abbiamo potuto esprimere un nuovo stile Babymetal che non avete mai sentito prima.

 

Dopo che Yui ha lasciato la band avete utilizzato delle ballerine di supporto ma non l’avete rimpiazzata con un nuovo membro permanente, come mai? Avete in programma di farlo in futuro?

In tour abbiamo il supporto di ballerine chiamate “le Avengers”. Questo ci permette di mettere in piedi un nuovo tipo di show che speriamo piaccia ai nostri fan.
Per quanto riguarda un nuovo membro, solo il dio volpe sa cosa ci serba il futuro.

 

Mettere insieme il mondo delle idol ed il Metal è stata un po’ una scommessa, in particolare nell’occidente dove il mondo delle idol è meno conosciuto, ma sembra che sia stato un successo. Avete mai avuto paura che la band potesse non funzionare?

Il nome della band, Babymetal, sta ad indicare la nascita di un nuovo tipo di Metal. Continuiamo a creare un nuovo sound che non ha a che fare con stili già esistenti.
Questa è la nostra missione.
Non abbiamo paura di provare cose nuove.
La nostra missione, ed il nome della band, ci sono cari e quindi continuiamo a creare un nuovo Metal.
Speriamo che questo possa portare a rendere più luminoso il futuro del Metal.

 

La band ha avuto successo rapidamente sia con il pubblico che con altri musicisti, e siete finite a suonare di supporto a band come Metallica e Slayer, e Rob Halford dei Judas Priest ha cantato sul palco con voi. Qual è il traguardo che vi ha più sorpreso, di cui siete più fiere?

Quando abbiamo suonato con Rob Halford dei Judas Priest ci ha detto “Stay Metal”.
Crediamo che abbia affidato il futuro del Metal alle Babymetal.
Tramite le Babymetal speriamo di riuscire a mandare un messaggio alle generazioni più giovani, vogliamo fargli conoscere la gioia del Metal.

Nonostante il vostro successo, i puristi del Metal hanno criticato le Babymetal. Queste critiche hanno influenzato la direzione in cui siete andate dopo il primo album?

Le Babymetal seguono un tema di “Resistenza Metal”.
È una resistenza agli stereotipi del Pop e del Metal.
Poi il nome della band significa “nascita di un nuovo tipo di Metal”.
Quando nasce qualcosa di nuovo che sono pro e contro.
Quando band che ora sono leggendarie come Metallica e Slipknot uscirono molti li criticarono.
Da quando abbiamo iniziato nel 2010 abbiamo creduto in noi stesse e siamo andate avanti, quindi siamo e continueremo ad essere delle artiste uniche.

 

Vedete una differenza nel tipo di persone che vengono a vedere i vostri concerti nei diversi Paesi in cui suonate?

Non dipende dal Paese quanto dalla città.
Babymetal è un progetto che originariamente aveva vari elementi dal Pop al Metal ed è possibile incontrare chiunque [ad un nostro concerto].
Ora è ovvio.
Ad un nostro show puoi incontrare giovani e vecchi, qualunque tipo di persona.

 

Parlando sempre dei vostri fan, che genere di persone trovate nel pubblico dei vostri concerti in Giappone? Ci sono più metallari, fan del J-Pop, o è un mix? È comune in Giappone ascoltare generi di musica completamente diversi, e andare a concerti molto diversi?

Come abbiamo detto nella risposta precedente, ci sono dai bambini ai vecchi, uomini e donne.
È un mix.
Questo succede perché nella nostra musica c’è molta varietà e la gente ci viene a conoscere da fonti diverse.
Questo rende la nostra fanbase molto unica.

 

Sul nuovo album avete collaborato con diversi musicisti come Joakim Brodén dei Sabaton e Alissa White-Gluz degli Arch Enemy. Se poteste qualunque artista per una collaborazione in futuro, chi scegliereste?

A novembre andremo in tour con i Bring Me The Horizon, speriamo di poter collaborare con loro in futuro.

 

Avete iniziato molto giovani, siete praticamente cresciute sul palco, siete mai intimorite dal palco, o ormai siete completamente a vostro agio, indipendentemente da quante persone vi troviate davanti?

Su-Metal: A volte sono ancora nervosa sul palco. Può far paura esibirsi fuori dal Giappone davanti ad un pubblico che non ti ha mai visto prima. Ma attraverso le nostre esperienze abbiamo imparato a credere in noi stesse e a goderci ogni momento.

 

Ho letto che nessuno di voi ascoltava Metal prima di formare le Babymetal. Ora lo ascoltate, o è qualcosa che lasciate sul palco?

Moametal: La nostra esperienza con le Babymetal ci ha permesso di capire la bellezza della musica. Ascolto Metal e mi piacciono i Bring Me The Horizon in particolare.
Mi piace ogni tipo di Metal!