Heavy

Intervista Sabotage (1987)

Di Stefano Ricetti - 20 Febbraio 2010 - 12:30
Intervista Sabotage (1987)

Intervista ai Sabotage da parte di Roberto Gandolfi tratta dalla rivista H/M numero 14, anno 1987.

Buona lettura.

Steven Rich

Se i Sabotage appartengono di diritto e con un solo album pubblicato al gotha dell’heavy italico lo devono ad alcuni fattori tra i quali dobbiamo elencare come determinanti la continua crescita tecnica cui la band toscana è stata artefice e l’entrata nell’organico di Morby, vocalist dalle incredibili capacità tonali. Il 1984, quindi, si pone quale spartiacque ideale tra una prima fase caratterizzata da testi in italiano ed una cifra sonora che poi nella seconda parte della carriera dei Sabotage ben si adatterà, non senza qualche variazione e negli arrangiamenti, allo stile canoro del possente singer. Negli ultimi due anni, dunque, la band si è assestata sui binari di un affinamento costante, potendo usufruire dei nuovi input per generare un’alchimia musicale che, pur denotando influenze reperibili tutte sull’asse Maiden-Priest-Purple, non è certo scevra da una interessante personalità compositiva. Forse l’unico difetto dell’album Behind The Lines sta nell’eterogeneità del materiale, composto nell’arco di quattro anni, problema già superato con i nuovissimi pezzi, Shadowgames e la splendida Satisfaction Guarantee su tutte, che rappresentano un ulteriore passo avanti verso la maturità artistica e dei quali non si può non annotare una costruzione a netto favore degli spazi cantati.

Da sinistra a destra: Henry Caroli, Morby, Dario Caroli e Andy Fois

 

THE HEAVY SINGER TALKS

Morby, sei stato definito da più parti come il miglior singer di heavy in Italia; come vivi questa situazione?

— (Morby) Ne sono contento, anche se dietro a tutto questo ci sono sette anni di studio di vocalità e di grandi sacrifici…. forse, però, il ruolo dei cantante heavy in Italia poi è sempre stato affrontato con un grande pressappochismo, forse se ci fossero più veri cantanti allora non sarei più considerato il migliore.

Cosa consiglieresti a chi desidera fare il vocalist in un gruppo di heavy?

— Innanzitutto vagoni di umiltà, oppure cambiate genere o smettete del tutto, poi esercizio. Credo che lavorando sodo i frutti non tardino a farsi vedere. Comunque, io penso che sia sempre meglio ascoltare un singer con meno estensione vocale, ma con una buona educazione vocale, che uno più dotato che però non sa usare la sua vocalità nel modo migliore.

Le partiture di Behind The Lines sono tutte poco immediate ed assimilabili, per quale motivo?

— (Andy Fois) Le melodie e le strutture sono in gran parte opera mia e ti assicuro che non sto a ricercare il difficile… quando creo un pezzo ho come un lampo ed in un momento ho tutto chiaro nella mia mente, poi cerco di applicare tutto questo al mio strumento. Devo però aggiungere che gli arrangiamenti spesso li facciamo insieme, come del resto anche i pezzi; uno di noi porta un riff e poi lo sviluppiamo assieme. Forse la non linearità dipende anche dal fatto che io ho lavorato e suonato anche altri generi e che quindi una stesura semplice esula dal mio modo di creare.

Il lavoro appare inoltre molto eterogeneo…

— Certo, perché l’album ingloba pezzi scritti in un arco di tempo che va dal 1982 allo scorso anno, in più è stato inciso in soli otto giorni e quindi ha un suono fresco, ma risente dei problemi di un lavoro realizzato in tempi brevissimi.

Andrea “Andy” Fois: Italian Axe Killer!

 

Allora, per un giudizio definitivo sulla band dovremo attendere un secondo album…

— (Morby) Non dico che tutto inizierà con un secondo disco, però parecchie cose dei Sabotage si capiranno solo in un secondo temo. In Behind The Lines io ho dovuto cantare dieci pezzi in una giornata e così hanno lavorato i miei compagni, per cui non abbiamo sfruttato appieno le nostre potenzialità tecniche… ecco perché, con una buona produzione alle spalle, potremmo fare un salto di qualità notevole.

Quali sono stati i vostri principali cambiamenti, in senso lavorativo, dal 1983 a oggi?

— (Andy Fois) Intanto il gruppo è diventato una sola entità, ma con quattro cervelli che lo dirigono; ecco perché oggi cerchiamo di produrre un suono attuale, potente e che sappia colpire con immediatezza, ma che possa soddisfare anche i palati più esigenti.

Cosa sta dietro al pezzo Nightkiller?

— (Andy Fois) Quando la scrivemmo Morby non era ancora con noi, venivamo da una fase di soli
remake e quel pezzo è stato il nostro primo tentativo compositivo. Solo dopo averlo finito ci siamo resi conto che sia nelle atmosfere che nei testi il brano richiamava con precisione alcune vicende del mostro di Firenze… con questo voglio precisare che è stato tutto casuale, ci siamo accorti della somiglianza solo in un secondo tempo.

Cosa vi aspettate da questo disco che è uscito in tutto il mondo?

— Non molto, spero solo che piaccia… noi non ne siamo soddisfatti appieno… se però il lavoro farà lo stesso effetto che ha fatto ai recensori di Metal Forces, Rock Hard e Metal Hammer anche al pubblico, allora non ci dovrebbero essere problemi.

Andy, componendo il nuovo materiale per il secondo disco, cosa è cambiato dal punto di vista tecnico?

— (Andy Fois) A parte una continua evoluzione tecnica e anche compositiva, posso dirti di essermi imbattuto in una casa italiana, la Glass Master, che mi fornisce gli strumenti, e ti dirò che sono rimasto stupito dall’elevata qualità, quello che poi mi fa letteralmente impazzire è che i tecnici della casa mi seguono anche in caso di eventuali problemi o di modifiche da apportare.

Testo e foto di ROBERTO GANDOLFI

 

 

I Sabotage si esibiranno in queste due prossime date live marchiate 2010.

17/04/2010 – Metal Without Mercy Fest:
Sabotage + Axevyper + Asgard + Prodigal Sons
Olden Live Club (ex Covo Antico) – Lonato del Garda (BS)

18/09/2010 – Heavy Metal Night III:
Sabotage + Vanexa + The Raff + Dark Quarterer + Ancillotti + Fingernails + Baphomet’s Blood + Sign of the Jackall + Witch Hunter + Danger Zone
Baja 23 Chalet – Villarosa di Martinsicuro (TE)

 

 

Articolo a cura di Stefano “Steven Rich” Ricetti