Heavy

Intervista Skanners (Walter Unterhauser)

Di Stefano Ricetti - 19 Agosto 2019 - 10:47
Intervista Skanners (Walter Unterhauser)

Intervista agli Skanners, freschi della realizzazione del nuovo album Temptation, nella persona di Walter Unterhauser, simpatico ed ironico chitarrista dei bolzanini sin dai tempi di Flagellum Dei.

Buona lettura,

Steven Rich    

 

teschio skanners

Spiega come si è concretizzata la tua entrata negli Skanners nel lontano 1999. Ma avesti anche un “incontro” con loro nell’87, richtig?

Esatto! Nell’87 sono stato contattato da Fabio e Claudio perché erano in cerca di un chitarrista vero. Ricordo che avevamo fatto un paio di prove, il problema è che io dovevo andare a militare. Perdere un anno per loro in quel momento era inconcepibile. Le nostre strade di divisero, quindi, per poi incrociarsi nuovamente nel 1998. Fabio e Claudio stavano lavorando su Flagellum Dei e volevano un altro chitarrista nel gruppo. La cosa si concretizzò subito.  

Conoscevi già la band, all’epoca?

Si, conoscevo gli Skanners, soprattutto Fabio e Claudio. Ma devo dire che all’epoca avevo un gruppo anch’io. Per quel motivo non li seguivo più di tanto.

Quali secondo te i migliori “colpi” discografici degli Skanners sinora?

Ogni Cd degli Skanners ha il suo perché, poi che ci siano brani che piacciono di più e altri meno è normale. Comunque tutti quelli dove ho partecipato io sono i migliori! Ah,ah,ah!

 

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Walter Unterhauser

 

Una tua definizione/descrizione del bicilindrico südtiroler alla base della band:

Claudio Pisoni – sognatore e matto da legare, il becchin the undertaker

Fabio Tenca – il Riffmaster, il buono

Entrambi dei carri armati con tanta voglia di vincere la guerra da 37 anni. Fondatori degli Skanners senza mai fermarsi o fare delle pause, anche nei momenti nei quali fare heavy metal era particolarmente dura! A questo punto mi sento però di dare anche un dieci e lode al bassista più figo e attraente di tutto l’universo: Tomas Valentini! Lui va a sei cilindri!!! Poi come non citare Mr. Kranauer “The Doubblemachine”? Sembra essere stato programmato dai cinesi e fa invidia a Roland e Korg. E poi ci sono io… Ah,ah,ah!

 

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Claudio Pisoni e Fabio Tenca

 

 

Quanti e quali scazzi puoi raccontare con il duo di cui sopra?

Gli unici scazzi sono solo per le donne! Chi con chi, chi con quale e così via!    🙂    In ogni band ci sono discussioni e scazzi vari: è cosa buona e giusta! La volontà di andare sempre avanti provoca inevitabilmente qualche frizione. Poi quando la situazione degenera ci penso io a mettere tutti in riga! Ah,ah,ah! Basta qualche bestemmia ben assestata in italiano e tutto si sistema. Oppure un secco SITZ PLATZ! che va sempre bene.

Spiega come mai, pure voi essendo una band di heavy metal puro, continuate a essere coinvolti nel festival tedesco In Flammen, notoriamente dedito all’estremo…

Ho conosciuto l’organizzatore dell’In Flammen festival mentre stavo facendo un tour di collaborazione con i Frei Wild nel 2010. Da quel momento abbiamo suonato lassù quasi tutti gli anni perché siamo l’unico gruppo che ride e si diverte veramente mentre si esibisce. Le altre band estreme sono troppo serie e troppo tristi! Ah,ah,ah!  

Racconta qualche aneddoto legato a quel festival…

L’organizzatore ci ha sempre riservato delle camere. La prima notte dopo il primo concerto siamo andati a cercare l’albergo e guarda caso sull’insegna c’era scritto “Bestattungsdienst”, cioè pompe funebri. Con uno come Pisoni dove potevamo capitare se non lì?  

Come scritto in fase di recensione ritengo Factory Of Steel l’apice della vostra carriera. Avanti tu, Walter…

Beh, Factory Of Steel è senza dubbio un gran bel disco, con ottimi riff e suoni possenti, ma anche l’ultimo Temptation non ha niente da invidiare al suo predecessore… Poi gusti sono gusti.

 

SKANNER TEMPTATION

 

Visto dall’interno, quali le differenze fra Factory e Temptation?

Le foto! Sono diverse perché le ha fatte una donna! E siccome le piaceva stare al buio siamo venuti un po’ scuri, noi tutti, su Temptation! Ah,ah,ah! A parte gli scherzi, i brani hanno una loro fisionomia ma il resto è in linea con Factory Of Steel: stessa grinta, stesso impegno. Come sempre ci abbiamo messo l’anima e anche i costi della produzione sono risultati uguali.

Che riscontri avete riguardo Temptation sinora?

Temptation è il primo album dove i fan chiedono l’autografo anche a me! Ho notato che i nordici danno voti migliori: in UK addirittura 9.5 su 10. Evidentemente anche per loro, talvolta, vale il detto che l’erba del vicino è sempre più verde. In Messico, poi, ci sono diverse radio dove gli Skanners vengono passati regolarmente.

Avete mai pensato di scrivere qualche pezzo in tedesco visto che i Rammstein hanno praticamente sdoganato quella lingua anche nell’ambito della musica dura?

A dire la verità ci abbiamo pensato, ma sicuramente non faremo un disco intero in tedesco. Un brano o una collaborazione con DORO si potrebbe calendarizzare, senza dubbio. Certo, poi potrei mettermi a cantare e cercare di imitare il sig. Till Lindemann… Ma realisticamente guardiamo cosa ci porterà il futuro…

 

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Walter Unterhauser e Fabio Tenca 

 

 

Un tuo ricordo di Massimo Quinzio e “Franky” Paissan…

Massimo era una brava persona, un gran chitarrista e un gran musicista. Nella vita quotidiana ci siamo visti poco pero alla festa del 30° degli Skanners abbiamo diviso il palco. Mi ha fatto molto piacere suonare a fianco del primo chitarrista degli Skanners.

Zio Franky era la persona più onesta che abbia mai conosciuto in vita mia. Uno sempre pronto a seguirci nelle nostre avventure. Un uomo dalla volontà di ferro, infaticabile, un generoso che faceva senza chiedere mai niente in cambio.

Secondo te fin quando dureranno gli Skanners?

Gli Skanners sono come un buon vino, più invecchiano e meglio diventano. Se guardo ai Rolling Stones penso che ne abbiamo ancora, di strada, da fare. Da poco è ritornato Christian Kranauer alla batteria con una grinta e una volontà in grado di spaccare tutto (e tutte!) Ah,ah,ah!   

 

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Walter Unterhauser e Tomas Valentini 

 

Avete in cantiere qualche novità che puoi rivelare?

Oltre all’appena rientrato Mr. Doubblebassmachine Kranauer, che si è esibito con la band al Metal For Emergency, ognuno di noi ha delle belle idee nel cassetto, che comunque non sono sempre facili da realizzare. Presto arriverà un video, tratto dall’ultimo album “Temptation”. Poi con la Germania abbiamo allacciato degli ulteriori contatti quanto riguarda il booking. In fase di realizzazione vi è del merch nuovo, con materiale anche per le fan e poi, forse, faremo uscire Temptation anche in vinile.  

 

KRISTIAN KRANAUER

Christian Kranauer

 

Chiudi l’intervista come meglio credi.  

Ultimamente ho notato che qualcosa si muove, la gente ha ripreso a frequentare anche i concerti medio grandi e quello è il pane quotidiano per un musicista. Vorrei ringraziare tutti fan che vengono regolarmente ai nostri show, tutti quelli che comprano i nostri cd o i brani su Itunes. In sostanza coloro che ci danno il sostegno necessario per tirare avanti. Poi le groupie che aspettano anche il batterista… Ah,ah,ah! E naturalmente un gran DANKESCHÖN a te, Steven, per avermi concesso questa intervista che è la prima e forse sarà anche l’ultima. Non perché abbia intenzione di lasciare questa valle di lacrime, beninteso, ma solamente perché storicamente della band con la stampa parlano Claudio e Fabio.   

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti