Iron Maiden: Adrian Smith, ‘Le tracce pre-registrate tolgono realismo agli show’
Il chitarrista degli Iron Maiden Adrian Smith afferma di non “essere d’accordo” con alcuni artisti rock che fanno affidamento su brani preregistrati durante le loro esibizioni dal vivo.
Negli ultimi anni, sempre più band hanno utilizzato basi musicali, trigger di batteria e altre tecnologie assortite per rendere i concerti più sintetici ma anche più precisi e costanti.
Il New York Post ha chiesto ad Adrian se ritiene che fare affidamento su tali basi musicali sia allarmante:
Ti dico una cosa, lo vedo con molte band più giovani e non penso che sia una buona cosa. Voglio dire, la musica sta diventando troppo tecnica, adesso. Hai sistemi di registrazione computerizzati, che anche noi usiamo, ma li usiamo più per comodità che per necessità. Abbiamo fatto un tour con un paio di band che usano nastri e ciò che si sente non è reale. Dovresti suonare dal vivo, dovrebbe essere dal vivo. Non sono d’accordo con l’uso dei nastri… penso che sia un vero peccato.