Heavy

Iron Maiden: la polizia smentisce Dickinson sull’incidente durante il concerto al Tacoma Dome

Di Simone Volponi - 7 Settembre 2019 - 0:31
Iron Maiden: la polizia smentisce Dickinson sull’incidente durante il concerto al Tacoma Dome

La polizia di Tacoma ha contestato la versione dell’incidente di Bruce Dickinson che ha portato il cantante degli Iron Maiden a rimproverare la sicurezza al concerto della band di giovedì sera. Dickinson ha fermato lo spettacolo al Tacoma Dome dopo aver detto che le guardie della security hanno picchiato un fan. Ha aggiunto di aver visto una guardia sporgersi su una barriera e dare un pugno in faccia a un ragazzo.

 

Ma lo staff del Tacoma Dome ha detto che c’è di più nella storia. Lo staff ha dichiarato a KIRO 7 aver ricevuto molte lamentele durante il concerto su “un individuo troppo aggressivo che, una volta indirizzato, ha attaccato fisicamente un professionista della sicurezza“, ha dichiarato il direttore marketing Tammi Bryant in una nota. Ha detto che il fan è stato arrestato dalla polizia di Tacoma per indagini su assalti dopo che le guardie della security “si sono impegnate a rimuoverlo“. È stato quindi arrestato e portato nella prigione della contea di Pierce per sospetto di aggressione.

La sicurezza è la priorità numero uno al Tacoma Dome, concentrandosi su un’esperienza positiva per tutti“, ha aggiunto Bryant nella dichiarazione.

 

Il dipartimento di polizia di Tacoma ha detto a TMZ che il fan – un maschio di 26 anni – era drogato e causava problemi con altri fan, e quando gli è stato chiesto di andarsene, ha rifiutato. Ha poi presumibilmente preso a pugni una guardia, che ha richiesto l’assistenza della polizia. È stato quindi rimosso e citato per il presunto assalto e ha rifiutato l’assistenza medica. Un fan ha caricato le riprese video del presunto alterco che ha portato all’espulsione dell’aggressore dalla sede. L’incidente in questione può essere visto sotto iniziando intorno al minuto 3:10.

Dickinson ha detto che se i fan avessero filmati, lui e i suoi compagni di band sarebbero felici di aiutare a identificare le guardie che ha descritto come bulli e “fottuti criminali“.