Jay Jay French (Twisted Sister): “La band aveva una rigida politica anti-droga e alcol”
Heavy Metal And Booze ha condotto un’intervista con il chitarrista dei Twisted Sister Jay Jay French alla convention “Days Of The Dead” di quest’anno , che si è tenuta il 16 novembre a Chicago, nell’Illinois.
Riguardo le audizioni del Congresso del PMRC del 1985 in cui il vocalist Dee Snider difendeva i testi della band, French ha dichiarato:
“Non credo che la band abbia mai elaborato quanto successo. Eravamo troppo occupati a fare qualcos’altro, c’erano troppe cose in quel momento, ma sicuramente penso che Dee era stordito dal travisamento di ciò che era la nostra musica. Era una cosa divertente, e i video erano molto cartoony. Non era una minaccia per il tessuto morale dell’America come siamo stati accusati di essere. Penso che ne fu stordito, e ne sono rimasto sbalordito, perché la band era la rock band più precisa del mondo, non permettevamo droghe e alcol nella band, abbiamo licenziato chiunque ne abbia fatto uso.”
“Eravamo così retti e stavamo lavorando così duramente che era strano il fatto di essere accusati di certe cose quando eravamo probabilmente più retti della metà di quei parlamentari che ci stavano interrogando. Probabilmente loro avevano problemi di alcol e droga, noi no. Quindi era ironico. Eravamo sposati. Abbiamo messo su le nostre famiglie. Non ci siamo mai drogati. Non abbiamo mai bevuto. Eravamo solo in quella pazza band heavy metal che ritraeva questo stile di vita pazzo. Andavamo là fuori e ci divertivamo e facevamo i pazzi più che potevamo, ma poi tornavamo a casa, dalle nostre famiglie e dai nostri bambini.”
“Niente droghe, niente alcol. E non perché pensavamo che bere fosse stupido e drogarsi fosse stupido. Se fai quelle cose e ti impedisce di avere successo, perché sei troppo fatto per presentarti in tempo e sei troppo ubriaco per fare le prove, questo ti condiziona. Ecco perché siamo diventati così anti-droga e alcolici. Ha senso, ma non ci sono molte band che aderiscono a questo. Quindi ha funzionato per noi. Il punto è che Dee ha condiviso questa filosofia con me quando è entrato nella band. Gli ho chiesto: ‘Non bevi o non fai uso di droghe?’ e lui ha detto di no. Gli dissi: ‘Ottimo. È difficile trovare persone che non fanno quelle cose. Sei il tipo giusto per noi.’ Poi, ovviamente, è diventato un grande cantautore e frontman.”