Jon Oliva’s Pain: la band saluta Matt LaPorte

I Jon Oliva’s Pain hanno pubblicato il seguente comunicato riguardo alla scomparsa del chitarrista Matt LaPorte:

“E’ con profondo cordoglio e dolore che inoltriamo la notizia della morte del nostro caro amico, compagno, chitarrista e fratello Matthew LaPorte. Matt si è spento nella propria abitazione mercoledì 20 aprile, poco dopo le 18:00. Non abbiamo alcuna informazione sulle cause della sua morte.
Matt era un chitarrista brillante a tutti i livelli. Ha compreso il proprio strumento meglio di chiunque altro. La sua conoscenza della musica era semplicemente sbaloritiva. Il suo continuo contributo ai JOP e nei riguardi di ogni band in cui ha suonato è stato incalcolabile. (…) Circa 20 anni di storia e amicizia di una persona sinceramente grande, sono finiti e siamo profondamente addolorati. (…)

Criss Oliva è stato senza dubbio una delle sue influenze più evidenti, e chiunque lo avesse visto suonare le canzoni dei Savatage avrebbe avuto l’impressione che era lo stesso Criss a infondere il proprio talento attraverso Matt. La sua attenzione ai dettagli e la sua propensione a suonare ogni cosa alla perfezione era senza paragone. Saremmo stati seduti durante le sessioni di prova per ore insieme a lui, mentre armeggiava continuamente chiedendosi se la corda della chitarra fosse accordata per suonare esattamente come era stata registrata. Qualche volta era frustrante, ma alla fine era sempre uno sforzo apprezzato. Era la professionalità in persona e la perdita di un talento simile sarà sentita per sempre.
Matt era un’animo gentile, che evitava ad ogni costo il conflitto. Andava d’accordo con tutti e salutava chiunque con un sorriso stampato sul viso. C’era timidezza e provava quasi un senso di imbarazzo nei confronti dell’adorazione che i fan gli dimostravano da tutto il mondo… e ne aveva molti. Era umile nei confronti dell’affetto e del rispetto di cui i fan davano prova, ne fruiva silenziosamente, in una maniera che lo rendeva unico. Era una persona curiosa.
Ci manchi terribilmente Matt, celebreremo la tua musica e la tua vita ogni giorno, qualsiasi giorno. La grande band che si trova in cielo è appena migliorata in maniera considerevole e ora ti trovi nel posto più sereno che potessi sperare. Fino a che non ci incontreremo ancora…“