Judas Priest: Richie Faulkner, “Con il nuovo album volevamo mantenere le stesse dinamiche di Firepower”
In una nuova intervista su Guitar World, Richie Faulkner ha parlato dei progressi del nuovo album dei Judas Priest, il successore di “Firepower” del 2018.
Ovviamente, abbiamo affrontato alcune sfide con la programmazione a causa della pandemia. Volevamo mantenere le stesse dinamiche di Firepower. Ritrovarci tutti assieme e suonare i brani in pre-produzione, prima di registrarli. A causa della pandemia, negli ultimi 18 mesi, non ci siamo riusciti. Per cui abbiamo una tonnellata di materiale composto e una tonnellata di canzoni già quasi pronte. Dobbiamo solo ritrovarci tutti e iniziare a suonarle, per eliminare il superfluo, come si dice. Hai il senso di tutto ciò solo quando suoni i brani tutti insieme. Solo così ti rendi conto di quello che va limato e quello che va aggiunto. Affilare i brani e aggiungere quel 20% mancante. Per cui, quando ci potremmo ritrovare nella stessa stanza, suonare assieme, togliere il superfluo e registrare, completeremo il processo. Comunque una manciata di brani sono praticamente pronti e suonano fantasticamente. Vogliamo solo completarle in maniera appropriata e poi pubblicarle per il mondo intero. Non posso ancora darvi una data certa, ma lo faremo il prima possibile.