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Judas Priest: Rob Halford, “Ti prego, Dio, dammi altri 50 anni, perché non voglio smettere”

Di Orso Comellini - 6 Novembre 2021 - 17:17
Judas Priest: Rob Halford, “Ti prego, Dio, dammi altri 50 anni, perché non voglio smettere”

In una nuova intervista su Decibel, è stato chiesto a Rob Halford un commento sul fatto di continuare a cantare dopo 50 anni di attività e di poterlo fare ancora ad alti livelli. Queste le parole del frontman dei Judas Priest:

La maggior parte delle persone qui in Inghilterra va in pensione a 50 anni. Alzi bandiera bianca, è la fine. Inizi a trafficare con il tuo giardino e incroci le tue braccia seduto alla scrivania con una tazza di tè. E’ vero che a vent’anni pensavo che il Rock’n’Roll fosse l’avventura di un giovane uomo, che arrivare ai 50 fosse già una forzatura. Tuttavia, nel corso di uno show recente dei Priest c’era questo giovane ragazzino. Era sulle spalle di suo padre e conosceva tutti i testi dei Priest. Avrà avuto 8 anni. L’ho preso e portato sul palco e gli ho autografato la maglietta. Quello è stato il momento in cui ho pensato: “Ti prego, Dio, dammi altri 50 anni, perché non voglio smettere”. Sinceramente, dal profondo del cuore, non voglio che finisca. Sono questi quei momenti gloriosi da vivere appieno e celebrare ogni singolo giorno, che tu sia su un palco o meno. Mi sento benedetto. Ho sempre detto che quando inizierò a sembrare un vecchio cantante da pub britannico, mi dovrete togliere il microfono di mano (canta “living after mid-niiiight”, ndr). Potrei finire sullo Strip di Las Vegas in qualche dive bar (ride, ndr). Amo salire sul palco. Tutti noi dei Priest. È un desiderio genuino di portare a termine questa parte finale, di completare il viaggio. Ecco di cosa si tratta. È allora che tutto avrà un senso.

 

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