K.K. Downing: dovremmo tutti essere grati a Tim “Ripper” Owens, ha davvero salvato i Judas Priest
In una nuova intervista su Rockpages TV, K.K. Downing ha discusso dell’importanza di Tim “Ripper” Owens all’indomani dell’uscita di Rob Halford dai Judas Priest. Queste le sue parole:
Dovremmo tutti essere eternamente grati a “Ripper”, perché ha davvero salvato la band. Perché il gruppo era allo sbando. Rob ha mollato per 14 anni. Non sembra quasi possibile… Eppure se n’è andato dal 1990 fino al 2004. E Glenn ha fatto due album da solista. Oltretutto Rob andandosene portò via con sé anche il nostro batterista, Scott (portandolo nei Fight, ndr). Per cui, in pratica, non avevamo più una band per davvero. Con l’ingresso di Tim, invece, riuscimmo a sopravvivere e andare avanti. Fu la nostra salvezza. Dovremmo essere eternamente grati verso di lui e dovremmo essere eternamente orgogliosi e grati di quei due album (Jugulator e Demolition, ndr) che lui ci ha aiutato a realizzare.