Kerry King: per Kirk Hammett l’assolo di Phil Demmel su ‘Idle Hands’ è “Il migliore dell’anno”
In una nuova intervista su Good Company, l’ex-Machine Head e Vio-Lence Phil Demmel ha discusso il primo singolo del debutto solista di Kerry King: ‘Idle Hands’. Questo il suo commento:
È stata la prima canzone che ho sentito ed è stata la prima per cui ho scritto un assolo. L’assolo di quella canzone è stato il primo che ho scritto qui in studio. Ecco perché mi fa davvero piacere sentire che è la prima canzone pubblicata. Oggi ho parlato un po’ con Kirk Hammett, perché aveva detto a Mark Osegueda: “Ehi, l’assolo è fantastico. È l’assolo dell’anno” o qualcosa del genere. Così l’ho ringraziato. Gli ho detto: “Ehi, ho sentito che hai apprezzato l’assolo della canzone”. E lui ha detto: “Oh mio Dio. Pensavo fosse Kerry. Non lo sapevo”. Non l’aveva realizzato. Ho perso la chiamata, ma mi ha lasciato un fottuto messaggio vocale che diceva: “È il miglior assolo dell’anno finora” e tante altre cose entusiastiche. È uno dei nostri eroi e sentirlo entusiasta dell’assolo che è…. È uno degli assoli che preferisco di meno nel disco, in realtà, ma sentirglielo dire è stato davvero piacevole…
Quello che volevo portare a questa band è quel senso di… Non so bene se sia la melodia o quella sensazione di ‘Caos controllato’, anche se odio questo termine, ma volevo in qualche modo unire la musica degli Slayer e di Kerry solista, che è veramente frenetica, a degli assoli che non fossero come quelli di Gary Holt negli Slayer, che si sposavano perfettamente a tutta quella brutalità, ma che avessero una natura meno violenta. Ne ho parlato con Kerry e gli ho chiesto cosa ne pensasse. Li ho suonati 50 volte per farli funzionare al meglio prima di mandarglieli. Volevo che lui fosse d’accordo, dato che questa è la sua avventura solista. Quando gli ho chiesto se andassero bene, mi ha risposto: “Sì, mi piacciono”. E nel tipico stile di Kerry ha aggiunto “Non li odio”. Cosa che ho preso come un complimento. uscito dalla bocca di Kerry King.