KK Downing: Faulkner e Travis? Dei semplici stipendiati. Non metterei condizioni per un mio ritorno
Carsten Smolinsky, del media tedesco Bleeding4metal.de, ha condotto un’intervista con il chitarrista K.K. Downing, ex-Judas Priest. Tra gli argomenti toccati, l’attuale line-up della band e su di un suo possibile ritorno in formazione.
Quando me ne sono andato avevo molta più energia di tutti gli altri, sul palco, e questa è una delle ragioni della mia uscita. Mi pareva che la band fosse in calo costante. Anche Richie dovrebbe impegnarsi per tenere il mio passo, qualora dovessi rientrare. Sembra sbagliato affermare che Scott, Richie e Andy non siano dei membri a tutti gli effetti della band, ma in realtà sono solo dei professionisti stipendiati. In pratica ci sono solo due membri sul palco ad oggi e non vogliono che io ritorni. Ciò dimostra la forza del brand Judas Priest, nel quale ho investito 40 anni della mia vita. [Se io rientrassi] non ci sarebbe bisogno di alcun compromesso, semplicemente tornerei dentro e rinizierei a fare quello che ho sempre fatto. Immagino che potrebbero essere queste le mie condizioni, in modo da permettere ai fan di rivedermi sul palco come hanno sempre fatto.